Processo d’Appello Passo di Salto: sconti di pena e qualche assoluzione

L'indagine e il procedimento scaturirono da un'operazione antidroga del febbraio 2018

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Pene ridimensionate e qualche assoluzione nel processo d’appello relativo all’operazione Passo di Salto un indagine e un procedimento che scaturirono da una operazione nel febbraio 2018 coinvolse decine di persone a vario titolo accusate di produzione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti a Catanzaro Sud. La sentenza del processo di primo grado era stata pronunciata il 16 settembre 2019.

La seconda sezione penale del Tribunale di Catanzaro (presidente Maria Rosaria Di Girolamo, Assunta Maiore e Pietro Scuteri) ha assolto Antony Fiorentino e Francesco Pizzata dai reati per cui erano accusati.

Pene rideterminate o assoluzioni parziali e quindi relative sono alcuni reati per gli altri imputati, Ad Ignazio Attinà 7 anni sei mesi di reclusione, a Ignazio Catalano 9 anni e 11 mesi e 24 giorni, a Fabio Di Marino 7 anni, a Sebastiano Donnemma quattro anni e 5 mesi e 17467 euro di multa,  a Domenico Falcone nove anni e due mesi, a Salvatore Rosario Fera 7 anni e sei mesi, a Alex Frongia 8 anni e un mese, a Manuel Giuseppe Gesualdo 1 anno e 9 mesi e 4200 euro di multa, a Alessandro Granato 7 anni, a Leye Kane 8 anni e 11 mesi,a Sebastiano Pelle 8 anni e un mese, a Vincenzo Procopio 7 anni e un mese, a Davide Voci 4 anni un mese e 17467 euro di multa. Invariata rispetto al processo di primo grado la pena a 9 anni per Santo Mirarchi.

Nel collegio difensivo tra gli altri gli avvocati Antonio Lomonaco Nicola Tavano, Alessandro Guerriero, Emanuele Papaleo. Salvatore Staiano, Stefano Nimpo, Mary Aiello.

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