San Francesco Hospital, il riesame esclude la gravità indiziaria per una indagata
Rigettato l’appello della procura contro l’ordinanza del gip che non aveva applicato misure cautelari per una infermiera
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Il tribunale del Riesame ha rigettato l’appello proposto dalla Procura contro l’ordinanza con cui il gip aveva respinto la richiesta di applicazione di misure cautelare per Etleva Ramaj, infermiera professionale in servizio presso la Rsa “San Francesco Hospital” di Settingiano, coinvolta nell’indagine su presunti abusi e negligenze medico sanitarie nella gestione dei degenti, sfociata nel procedimento in fase di udienza preliminare nell’ambito del quale il sostituto procuratore Veronica Calcagno ha formulato la richiesta di rinvio a giudizio per 15 indagati.
Tra i reati contestati quelli di maltrattamenti e sequestro di persona. Il collegio del Riesame (presidente Ermanna Grossi, a latere Michele Cappai e Valeria Isabella Valenzi), accogliendo le tesi difensive sostenute dagli avvocati Salvatore Sacco Faragò e Nicoletta Politelli, ha confermato la decisione del gip che ha rigettato la misura cautelare, evidenziando la mancanza di gravità indiziaria rispetto ai fatti contestati. Secondo i giudici, infatti, non risulta che la Ramaj sia stata coinvolta in alcuno degli episodi di maltrattamenti contestati ai coindagati.