Omicidio Gentile, Corte d’Assise d’appello ridetermina la pena. Quindici anni di reclusione a Nicolas Sia

Giudicato responsabile dell'omicidio avvenuto a Catanzaro il 24 ottobre 2015. Nuovo pronunciamento dopo rinvio della Cassazione.

Più informazioni su

    La Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro (da Gabriella Riello con Francesca Garofalo consigliere a latere),  ha giudicato oggi su rinvio della Corte di Cassazione in riforma sulla sentenza del Gip del Tribunale di Catanzaro del 28 novembre 2016 relativa all’omicidio di Marco Gentile 19 anni ucciso a coltellate a Catanzaro il 24 ottobre 2015. Responsabile è stato giudicato nei vari gradi di giudizio Nicolas Sia suo coetaneo la cui pena è stata rideterminata a 15 anni di reclusione rispetto ai 12 della sentenza precedente.

    L’imputato è difeso da Fabrizio Costarella, e le parti civili Carlo Gentile difeso da Antonio Ludovico, Elvira Gentile difesa da Alessio Spadafora, Loredana Curto difesa da Antonio Lomonaco e Anna Curto difesa da Arturo Bova.

    Si tratta di una ulteriore tappa del lungo iter processuale iniziato all’indomani del tragico delitto.

    Nel 2019  la Corte d’Assise aveva riformato la sentenza del 2016 riconosciuta l’attenuante della provocazione e ritenuta prevalente unitamente alle già riconosciute attenuanti generiche, applicata la diminuente, aveva rideterminato la pena in 12 anni. Ad ottobre 2020 la Cassazione aveva annullato al sentenza nella parte della provocazione come attenuante, e ha rinviato alla Corte d’Assise d’Appello che si è pronunciata oggi.

     

    Più informazioni su