Ordine Architetti Catanzaro: eletto nuovo consiglio dell’Ordine. Eros Corapi il più votato

Il nuovo consiglio, che durerà in carica dal 2021 al 2025, si insedierà nelle prossime settimane e, oltre a nominare il presidente, assegnerà al suo interno tutte le varie cariche.

Con la partecipazione di un totale di 422 professionisti si sono concluse le elezioni per il rinnovo degli undici membri del Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Catanzaro, per il quadriennio 2021-2025.
Su un totale di 25 candidati, ha vinto il gruppo degli undici  (di uno con laurea triennale) guidato da Eros Corapi, che è stato anche il pìù votato e che è stato già consigliere nel quadriennio 2013-2017, e presidente della Fondazione Architetti di Catanzaro nel quadriennio 2017-2021.

La coalizione vincente è composta da: Eros Corapi 313 voti, Francesca Arcieri 289, Eugenio D’Audino 272, Marco Frangipane 261, Angela Funaro 281, Giuseppe Giovinazzo 243, Alessandro Pitaro 262, Luca Provenzano 271, Bruno Tropea 263, Francesco Zangara 267 e Matteo Sainato 255. Sconfitto Biagio Cantisani (127 voti).

Gli eletti compongono un gruppo di lavoro che si è presentato compatto e con un programma all’insegna della continuità del percorso avviato otto anni fa con la presidenza di Pino Macri. Un percorso che, con due mandati consecutivi, ha portato avanti numerose ed importanti iniziative ordinistiche volte alla tutela e alla difesa della professione dell’architetto, in tutte le sue declinazioni.

Tra queste, fra tutte, si può citare l’importante battaglia portata avanti per l’affermazione della cultura dell’Equo Compenso e il contrasto alla burocrazia deleteria.

Un’azione condotta con determinazione e in cui l’Ordine della Provincia di Catanzaro, seguita dagli altri ordini della regione Calabria, ha di fatto dato l’impulso affinché il principio del giusto compenso si affermasse anche negli ordinamenti legislativi delle altre regioni e a livello nazionale.
Il nuovo consiglio, che durerà in carica dal 2021 al 2025, si insedierà nelle prossime settimane e, oltre a nominare il presidente, assegnerà al suo interno tutte le varie cariche istituzionali previste dallo statuto