Rinnovo posteggi, Ana Ugl: “Nota di chiarimento Dipartimento Lavoro riconosce diritto costituzionalmente garantito

"Il ringraziamento del segretario nazionale Rosato ai rappresentanti regionali del sindacato Mario Pino e Vincenzo Buccinà"

“La nota di chiarimento relativa al rinnovo dei posteggi trasmessa dal Dipartimento Lavoro, Sviluppo Economico, Attività Produttive e Turismo ai responsabili Suap degli Uffici comunali della Calabria rappresenta una notizia positiva, oltre che un atto con il quale si riconosce che il lavoro è un diritto sacrosanto e garantito dalla Costituzione italiana, che nei tempi di pandemia non può essere pregiudicato dal mancato pagamento dei contributi previdenziali”.
È quanto sostiene il segretario nazionale di ANA-UGL Marrigo Rosato, che riconosce la positività dell’azione.

“Dalla lettura della nota – afferma Rosato – emerge il richiamo normativo regionale attraverso il quale si disciplina il commercio in quanto materia di competenza legislativa esclusiva regionale. Viene inoltre rimarcato il principio attraverso il quale si regola la materia senza prevedere l’obbligo di verifica della regolarità contributiva”.

“L’attività di concertazione portata avanti dall’ANA-UGL Calabria con i rappresentanti della Regione Calabria – aggiunge Rosato – è stata importante per evidenziare quanto sia fondamentale il rinnovo dei posteggi per il nostro comparto, settore di rilievo, visti i numeri degli esercenti (oltre 10.000 ambulanti in Calabria)”.

“Ringraziamo – rimarcano Mario Pino e Vincenzo Buccinà, rispettivamente presidente e segretario regionale di ANA-UGL – il presidente Nino Spirlì, l’assessore regionale Fausto Orsomarso dal quale abbiamo sempre avuto piena disponibilità, grazie anche al nostro ‘promoter’ di sempre Raffaele Fimiano che si è fatto portatore ed interprete delle nostre istanze, ed il Dipartimento regionale competente perché ha sottolineato il principio sancito dalla norma regionale”. “La decisione assunta – concludono il presidente fiere ANA-UGL Calabria Salvatore Alessandria e tutto il direttivo regionale – va nella direzione della tutela degli oltre 10.000 ambulanti della regione e manda un segnale anche alle altre Regioni, alle prese con le procedure di rinnovo delle concessioni che riguardano 177.000 piccole attività ambulanti in Italia”.