Ordine degli architetti, finisce il mandato di Macrì

"Continuerò a sostenere la nostra categoria anche da ruoli diversi"

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“Con  l’insediamento del nuovo consiglio dell’Ordine, cesserò, per limiti di mandato elettorale dalla carica di presidente, affidatami dal Consiglio nel 2013 a seguito di due competizioni elettorali”.  Lo scrive Pino Macrì, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Catanzaro.

“Abbiamo fatto – ha detto – un lungo percorso insieme, nel rispetto della categoria che mi ha affidato piena fiducia, delegandomi a ruoli di responsabilità che ho cercato di assumere con consapevolezza e serietà, attivandomi in tutte le sedi istituzionali per la tutela della categoria e di tutti gli interessi sociali ad essa associati. La figura dell’Architetto, si inserisce in un quadro sociale sempre più complesso, nel quale non può essere taciuta l’importanza. Noi Architetti, con il nostro operato e le nostre azioni, abbiamo il dovere di rilanciare questo ruolo, contrastando la sterilità delle norme, la burocrazia asfissiante e la falsa liberalizzazione del mercato dei servizi professionali che ha portato degrado e bassa qualità del costruito”.

“Dobbiamo – ha aggiunto – inoltre promuovere ogni azione per la vera semplificazione amministrativa, per la sostenibilità ambientale degli interventi di trasformazione del territorio; dobbiamo inoltre limitare il consumo di suolo sostenendo la rigenerazione urbana e la valorizzazione delle risorse; dobbiamo promuovere azioni per il recupero del patrimonio storico-ambientale e per il rispetto del patrimonio paesaggistico e delle tradizioni popolari. Continuerò a sostenere la nostra categoria, anche da ruoli diversi, sempre con la dedizione e la passione che mi ha sempre contraddistinto e che mi ha portato a rappresentare onorevolmente gli Architetti della mia provincia”.

 

Ringrazio i consiglieri che mi hanno eletto nel primo e nel secondo Consiglio; tutti colleghi di qualità e competenza, con i quali abbiamo condiviso tante battaglie a tutela della professione; inoltre ringrazio tutti gli architetti che mi hanno sostenuto in questi anni, affiancandomi con amicizia e determinazione, senza i quali non avrei potuto raggiungere i risultati attesi.

Infine scrive: “Ringrazio inoltre tutti gli iscritti all’Ordine e anche quelli che nonostante la loro lontananza dovuta a motivi lavorativi, hanno mantenuto la loro iscrizione nel corso del tempo in segno di appartenenza e affiliazione ai valori della categoria. Auguro al nuovo consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC, che si insedierà a breve, di operare con passione e professionalità, nel rispetto di tutti gli iscritti e prioritariamente di rilanciare la legge per l’Architettura e la cultura della professione con il solo fine di rispondere ai bisogni sociali attraverso l’azione degli Architetti PPC”.

 

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