Parchi pubblici: degrado e pericolo. La denuncia di Costanzo

Il consigliere di "Fare per Catanzaro" chiede interventi al Comune

Parchi pubblici croce e delizia dell’amministrazione comunale Abramo. E’ questo tema che il capogruppo di Fare per Catanzaro, Sergio Costanzo, ha inteso accendere i riflettori.

“Nella tanto sbandierata  «Città verde» che il sindaco Abramo  a più riprese tenta di “reclamizzare ” sulla stampa , al pari della città “smart city“,  d’Europa  o la Città dello sport d’Europa 2023, tutta propaganda per  tentare di ritagliarsi una nomination regionale sulla pelle dei catanzaresi,  i parchi  sono la testimonianza  di quanto fumo Abramo ha ricoperto i suoi vent’anni di  vita politica, sbuffando come una  vecchia locomotiva a vapore. In questo suo volersi raffigurare come “Abramo nel Paese delle meraviglie”, – si legge nella nota – i parchi e le aree verdi  sono stati  strumento  di questo suo auto magnificare, peccato, per lui, che queste attrezzature ne certificano, al pari di tante altre, il suo fallimento amministrativo perché in politica, a detta anche dei suoi stessi alleati Abramo è “zero”.  Peccato, dunque, che i parchi finiscano al centro delle proteste da parte dei cittadini per lo stato di abbandono e di degrado in cui versano”.

“Come nel caso – dice Costanzo – del parco del quartiere Piano Casa. Una zona densamente abitata anche oggi trasformatosi in un posto tutt’altro che sicuro e pulito per i bambini e le persone anziane che lo frequentano. Le strutture in legno sono fatiscenti, con l’altalena che sembra un manifesto al degrado. Non sta certo meglio lo scivolo, di fatto inutilizzabile, cosi come le panchine, i cestini portarifiuti e la pavimentazione  letteralmente sbriciolata in diverse parti costituendo un autentico pericolo  per l’incolumità pubblica. A fare da cornice a questo stato di degrado, l’erba alta negli spazi verdi e lungo i cordoli delle stradine”.

“Ci facciamo portavoce anche delle lamentele di molti genitori che da tempo segnalano il degrado dell’area e si rendono conto di non poter lasciar giocare i propri figli in totale sicurezza. Chiediamo quali iniziative l’Amministrazione intende adottare per sistemare  e pulire l’area e se s’intende  provvedere  con immediatezza a effettuare interventi di ripristino. La situazione – conclude – è estremamente pericolosa e mi auguro che il sindaco, l’assessore ai lavori pubblici Longo e l’assessore all’igiene e verde attrezzato, Cavallaro,  si occupino al più presto della manutenzione dell’area, perché il  parco allo stato attuale non è fruibile dai bambini che lo frequentano e le  mamme, giustamente, chiedono di poter accedere con i propri figli a un’area ludica sicura, pulita e in ordine, come dovrebbe legittimamente avvenire in qualsiasi comunità civile”.