“Rinascita Scott”, pentito chiama in causa alcuni medici

Andrea Mantella ha dichiarato di aver ottenuto appoggio per non ritornare in carcere attraverso delle false certificazioni

Ha tirato in ballo diversi medici degli ospedali di Vibo Valentia e Tropea, il collaboratore di giustizia Andrea Mantella che sta deponendo nel maxiprocesso Rinascita Scott.

Rispondendo alle domande del pm della Dda di Catanzaro, Annamaria Frustaci, il collaboratore di
giustizia ha spiegato che, ottenuto un permesso premio per uscire dal carcere, grazie alla complicità di alcuni medici dell’ospedale di Vibo Valentia avrebbe ottenuto appoggio per non ritornare in carcere attraverso delle false certificazioni mediche.

“Passavo da reparto a reparto nell’ospedale di Vibo e – ha dichiarato Mantella – facevo quello che volevo. I medici sapevano benissimo chi fossi e che stavo scontando una condanna per omicidio”.

Il collaboratore ha quindi chiamato in causa alcuni medici dell’ospedale di Tropea che l’avrebbero aiutato con false certificazioni mediche. Uno dei medici, a detta del collaboratore, era parente dei Piromalli di Gioia Tauro. (AGI)