Finanziamento per reflui fognari a via Curtatone, Mirarchi: “Un’opera attesa 40 anni”

"La mia soddisfazione nell'apprendere di tale finanziamento è grande. Molto grande. E non potrebbe essere altrimenti

“Un dialogo proficuo fra enti locali, che quando lavorano in maniera sinergica ottengono i risultati auspicati dai cittadini, è quello che ha portato il Comune di Catanzaro a strappare alla Regione, per così dire, un impegno di spesa per finanziare la realizzazione di una serie di opere e infrastrutture di cui c’è bisogno in varie zone del capoluogo. Tra i progetti in attesa di copertura economica necessaria al successivo avvio dei lavori anche uno che sta giustamente a cuore a chi abita a Barone. Dei diversi milioni di euro, appunto indispensabili per eseguire gli interventi programmati dai quartieri a Nord alla zona a Sud della città, ci sono pure quelli relativi a via Curtatone indispensabili per la creazione dei reflui fognari.

Parliamo di un’opera che i tanti residenti di quest’area stanno aspettando da oltre 40 anni. Un fatto che, anche a Barone, fa iniziare a intravedere agli abitanti un pò di luce, perché il sistema fognario del luogo non è stato finora realizzato malgrado i quattro decenni di attesa di cui ho appena detto. E nell’ambito di un’opera mai fatta prima d’ora, lo ribadisco, l’ulteriore buona notizia è che si cercherà come ovvio di estenderla anche alla limitrofa Via Alto Adige, zona anch’essa priva di rete fognaria, in cui in tutti questi anni più di qualcuno…aveva promesso alla gente del posto un interessamento poi invece risoltosi con il nulla di fatto”. A esordire così in un comunicato stampa, il consigliere comunale di Catanzaro da Vivere Antonio Mirarchi che ha aggiunto: “La mia soddisfazione nell’apprendere di tale finanziamento è grande. Molto grande. E non potrebbe essere altrimenti. Esprimo notevole soddisfazione, come ho affermato in premessa, per l’ottimo operato del sindaco Sergio Abramo e di tutta la Giunta da cui è coadiuvato, anche perché fui io stesso ad avviare questa discussione ai tempi in cui ero presidente della commissione consiliare Viabilità e Traffico di Palazzo De Nobili con diverse riunioni e seguita fino a qualche giorno fa anche in qualità di consigliere con alcuni incontri presso la Cittadella Regionale con il settore preposto. L’ho fatto perché conoscevo bene l’impellenza che tale opera riveste per il quartiere di Barone considerato nella sua interezza.

Ecco il motivo per cui mi sono impegnato moltissimo in Commissione, promuovendo diversi sopralluoghi effettuati con il dirigente Bisceglia, l’ing. Gnasso, il geometra Montesano ed il sempre operativo Eliseo Dardano che potrei dire hanno sortito i frutti sperati. Il successivo prezioso attivismo del sindaco Sergio Abramo ha infatti completato il quadro, consentendo e agevolando il patto con l’ente regionale, tanto da far riservare i fondi per i progetti anche relativi alle vie Curtatone e Alto Adige. E non si discute di bruscolini bensì di ben 900mila euro dedicati che serviranno appunto per il completamento dei reflui fognari nel tratto Fiume Busento-Curtatone”. Lo stesso consigliere, dopo aver espresso la sua convinta approvazione per quanto ottenuto da Palazzo De Nobili, ha ancora ringraziato gli Uffici, Settori e figure dirigenziali, che hanno permesso il perfezionamento del lungo e complesso iter: “Mi sembra perfino superfluo mettere in rilievo come al mio interessamento sia seguito il programma di lavoro pianificato dai Lavori Pubblici di Palazzo De Nobili. Mi riferisco alle numerose pratiche incentrate proprio sulle richieste di finanziamento, inoltrate alla Regione, per l’adeguamento sismico di alcune scuole e la riqualificazione urbana e della mobilità nei quartieri, fulcro dell’ultima riunione di Giunta in ordine di tempo, ovvero quella determinante per l’inoltro delle delibere in Regione di qualche giorno fa, presieduta da Abramo”.