Soppressione Movimento Apostolico, la fondatrice Maria Marino: ‘Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno’

"Padre Costantino, come hai potuto rinnegare il Cristo, il Figlio del Dio vivente, dopo tanto lavoro e servizio che ho dato alla Chiesa?"

A seguito del Decreto di soppressione del Movimento Apostolico, la fondatrice ed ispiratrice Maria Marino ha indirizzato queste parole
a mons. Costantino Di Bruno, che ha seguito i primi passi dalla nascita del Movimento con il ruolo di assistente ecclesiastico centrale, volontariamente dimissionario prima della Visita Apostolica, che si è svolta dal 13 ottobre 2020 al 17 aprile 2021.

*Maria Marino
Ispiratrice del Movimento Apostolico, nato a Catanzaro il 3 novembre 1979″

“LA MIA PREGHIERA SOFFERTA:
“PADRE, PERDONA LORO PERCHÉ NON SANNO QUELLO CHE FANNO”

Padre Costantino, come hai potuto rinnegare il Cristo, il Figlio del Dio vivente, dopo tanto lavoro e servizio che ho dato alla Chiesa?
Ti accludo il libro dove tu hai testimoniato la verità.

“Maria Marino è strumento che Dio ha scelto per la conversione di molti cuori (…). Maria Marino è serva del Signore, suo messaggero, per il risveglio dei credenti alla fede.

È il suo “ministero” specifico. Ella ricorda il Vangelo della salvezza. Il Signore l’ha ricolmata di doni celesti, perché possa adempiere la missione affidatale con cura, ma soprattutto con tanto amore (…). Molti sono coloro che tramite la sua voce sono ritornati al Signore. Anch’io devo rendere testimonianza al mio Dio del grande dono della conversione che mi ha fatto.

Per suo tramite, Lui, l’Onnipotente, ha tolto dal mio petto il cuore di pietra e vi ha messo al suo posto un cuore di carne (…). Ciò che mi ha sempre sconvolto e mi sconvolgerà fino alla fine dei miei giorni non è tanto lo spirito di conversione, è invece lo spirito di verità che abita nel suo cuore (…).

La sua parola si compie, si avvera, diviene storia (…). La forza dello Spirito la investe e non ha paura dinnanzi all’uomo, al quale deve proclamare ed annunziare la verità del suo Signore (…). La semplicità della sua vita sconvolge, il distacco dalle cose lascia attoniti. La sua cura e sollecitudine per la famiglia rimane un modello da imitare (…).

È l’amore del suo Dio che ella riversa su quanti vivono attorno a lei. È questo amore che la spinge ed è lo stesso amore che la rende credibile nella testimonianza della carità di Cristo. Niente e nessuna esaltazione, sempre con i piedi per terra, sempre afflitta nel corpo da mille sofferenze, tanto da abituare il suo corpo al patire”.

Mi dispiace, perché così dice il Signore: avete occhi e non vedete, avete orecchie e non sapete ascoltare la giustizia di Dio.
Perché non hai detto la verità? Come hai potuto permettere che la abbiano rinnegata? Lo sapevi bene che il Movimento Apostolico viene da Dio.

Interrogati la coscienza e permetti che diventi retta. Hai permesso che questa storia vera, voluta da Dio, fosse rinnegata. Tu lo sai che per accettare la verità occorre rinnegare se stessi, prendere la croce e seguire Gesù.
Non ti scrivo questo per difendermi, ma pregare Gesù Cristo sotto la croce: Padre, perdona loro, non sanno quello che fanno per la gloria umana.