Valle dei Mulini, Pitaro: “Ancora degrado nel Centro ippico”

Il consigliere regionale denuncia lo stato di abbandono in cui versa l'area

“È trascorso quasi un anno da quando ho segnalato lo stato di degrado e abbandono del Centro ippico Valle dei Mulini di Catanzaro, ma la struttura – nata nel 2009 per ospitare concorsi ippici nazionali in un’area adiacente al Parco della Biodiversità Mediterranea – continua a essere inutilizzabile e i giovani catanzaresi sono costretti a gareggiare altrove, con evidente danno economico per tutta la città, continua a far perdere occasioni di rilancio e sviluppo al capoluogo di regione, negandogli la possibilità di inserirsi in un contesto agonistico nazionale”. Il consigliere regionale Francesco Pitaro, attraverso una nota stampa, ha posto nuovamente l’attenzione sullo stato di degrado in cui versa il Centro ippico Valle dei Mulini.

“In risposta al mio appello, lo scorso settembre, circa un anno fa,  – dice nella nota – i consiglieri provinciali di maggioranza mi hanno pubblicamente assicurato che presto sarebbe stata integrata e aggiornata l’agibilità della struttura e a seguire sarebbe stato indetto un bando pubblico per la gestione della stessa. Tuttavia, ad oggi persevera un atteggiamento di tacita indolenza. Né dall’Amministrazione provinciale giungono notizie di imminenti provvedimenti atti a riqualificare un centro che un tempo era punto di riferimento di importanti manifestazioni sportive. Un cortocircuito che di certo non fa bene alla città, ormai da anni alle prese con una molteplicità di disservizi che ne impoveriscono la qualità della vita e la rendono il capoluogo più invisibile d’Italia”.

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Conclude il consigliere regionale: “La Provincia e il Comune di Catanzaro evitino questa volta di replicare magari annunciando imminenti soluzioni, meglio sarebbe dare priorità ai fatti rispetto alle parole. Ristabilendo così il modo più corretto, e più coerente con i bisogni dei cittadini, di esercitare le funzioni politiche e istituzionali. Si facciano dunque responsabilmente carico, senza porre altro tempo in mezzo, di rimediare all’intollerabile ritardo che incontrovertibilmente si registra sull’argomento, facendo quanto è in loro potere per consentire al Centro ippico Valle dei Mulini di riprendere, senza più alcuna interruzione, le attività agonistiche a cui è destinato”.

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