Sversamento liquami a Verghello sopralluogo dei vigili urbani: informativa di reato presto in Procura? foto
Sul posto gli uomini guidati dal colonnello Salvatore Tarantino su impulso del presidente della Commissione ambiente di Palazzo De Nobili Eugenio Riccio
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Potrebbe portare alla trasmissione in Procura di una informativa di reato da parte del Comando della Polizia locale il sopralluogo effettuato stamattina in località Verghello dai vigili urbani guidati dal colonnello Salvatore Tarantino su impulso del presidente della Commissione ambiente di Palazzo De Nobili Eugenio Riccio. Il sopralluogo ha infatti consentito di accertare un vasto sversamento di liquami fognari nel fiume Corace, a poche centinaia di metri dal mare.
“Un danno igienico e sanitario enorme”, secondo Eugenio Riccio, che ha denunciato la situazione alla magistratura, al sindaco e a tutte le autorità competenti. Secondo quanto evidenziato da Riccio, nella vallata del Corace è presente una stazione di sollevamento inattiva e lasciata in una situazione di totale degrado. I liquami che sembrano provenire dall’area di Germaneto, anziché essere pompate verso il vicino depuratore, defluiscono quindi in un corso d’acqua che sfocia nel fiume, le cui acque fino a quel punto appaiono cristalline, per poi intorbidirsi nella confluenza dei reflui fognari.
“Sembra sia stato realizzato, non sappiamo da chi, un bypass che sversa le acque fognarie nel Corace”, spiega Riccio, secondo cui “la fogna di tutta l’area a monte del depuratore, quindi Germaneto e, probabilmente, pure Università e Cittadella regionale, finirebbe direttamente nel fiume e quindi in mare. Questo spiegherebbe perché il mare, in prossimità della foce del Corace, si presenta sporco, a fronte di un depuratore che sembra funzionare correttamente. Ora è necessario individuare le responsabilità ma soprattutto mettere in sicurezza l’area per tutelare la salute dei cittadini”.