Incendi, Amalia Bruni: Non siamo più soli, con Curcio la situazione è cambiata

Chi guida oggi la Regione ha perso tempo prezioso, responsabilità gravissime

Amalia Bruni, candidata alla guida del Centrosinistra torna sulla vicenda degli incendi. “Sono ancora giorni terribili, drammatici, gli incendi non danno tregua alla nostra terra e centinaia di ettari di boschi stanno scomparendo a causa dell’inettitudine del centro destra che ha atteso una settimana prima di chiedere lo stato d’emergenza.

Io l’ho invocato una settimana fa perché la portata del disastro è stata subito evidente. Oggi la situazione è cambiata, l’arrivo di Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile per coordinare le operazioni da vicino e la vicinanza espressa dal Presidente del Consiglio Mario Draghi al popolo calabrese ci rassicura. Siamo nelle mani giuste e non più in balia di un manipolo di amministratori regionali che sono apparsi in tutta questa crisi inadeguati, incompetenti e per niente reattivi. A questo proposito le dichiarazioni di Fabrizio Curcio affidate a una intervista al Corriere della Sera non lasciano dubbi: “Sui roghi, sugli incendi spetta alle regioni vigilare e intervenire oltre che prevenire”.

Una condanna senza appello all’inadeguatezza che hanno mostrato in questi giorni il duo Spirlì/Occhiuto. Un pensiero commosso alle vittime, a chi ha perso tutto, casa e attività, valori e ricordi. Il mio impegno personale e della coalizione è che non lasceremo solo nessuno. Ricostruiremo insieme tutto con un programma di sostegno adeguato e studieremo il modo perché tragedie di queste dimensioni non accadano più. E per il futuro io dico affidiamoci a esperti, chiediamo ai botanici delle nostre università come fare le ripiantumazioni, con quali piante, in quali territori, con quali modalità, lasciamo elaborare un piano strategico agli esperti e poi mettiamoci tutti al lavoro per fare rinascere la Nuova Calabria”.