Scompare Gino Strada, il suo nome fu tra i papabili come guida della sanità calabrese

E’ morto Gino Strada, il fondatore di Emergency. Lo si apprende da fonti vicine alla famiglia. Aveva 73 anni. Il nome di Strada era stato fatto  a più riprese durante il caos Calabria per la scelta del commissario alla sanità. Dopo di che il suo impegno si spostò su altri versanti della regione. Il suo decesso secondo quanto si è appreso è avvenuto improvvisamente sebbene soffrisse da tempo di problemi cardiaci.

Cenni biografici (dal web) Nato a Sesto San Giovanni, comune operaio nella cintura milanese, cresce in un ambiente cattolico sensibile alla realtà sociale che si ispira alle idee del Concilio Vaticano II per poi aderire alla corrente comunista universitaria.

Dopo aver terminato gli studi superiori presso il Liceo classico Carducci, Strada ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1978, all’età di trent’anni, e si è poi specializzato in Chirurgia d’Urgenza. Durante gli anni della contestazione è uno degli attivisti del Movimento Studentesco.Nel periodo 1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina. Questa esperienza sul campo motiva Strada e un gruppo di colleghi a fondare Emergency, un’associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo che, dalla sua fondazione nel 1994 alla fine del 2013, ha fornito assistenza gratuita a oltre 6 milioni di pazienti in 16 paesi nel mondo.

Gino Strada: “La politica non ci condizioni, serve una rivoluzione della sanità pubblica calabrese”