‘Ndrangheta nel Catanzarese, chieste condanne per imprenditori Lobello

Si tratta dell'abbreviato dell'inchiesta Coccodrillo che ha coinvolto gli impreditori catanzaresi che secondo l'accusa avrebbero avuto legami con i clan

Sono 12 gli anni di reclusione che il pm della Dda di Catanzaro Veronica Calcagno ha chiesto per Giuseppe Lobello, 8 a testa per Antonio e Daniele Lobello, tutti accusati a vario titolo di concorso esterno in associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio, estorsione e favoreggiamento reale. Si tratta del rito abbreviato dell’inchiesta Coccodrillo che ha coinvolto lo scorso marzo gli impreditori catanzaresi che secondo l’accusa avrebbero avuto legami con i clan. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 19 ottobre.

L’udienza inizierà il 15 ottobre per altri 14 imputati: Antonio Capellupo (1975), Vitaliano Maria Fulciniti (1977), Pietro Garcea (1987), Francesco Iiritano (1991), Marika Lobello (1999), Vincenzo Pasquino (1961), Domenico Rotella (1978), Giuseppe Rotella (1968), Francesca Rotella (1972), Pasquale Torchia (1977), Pasquale Vespertini (1982), Anna Rita Vignarolo (1978), Caterina Garcea (1980), Luciano Vitale (1967).