Genesi: nessuna prova di aggiustamento di processo, 17 archiviazioni. Anche l’ex giudice Petrini
Anche l'ex magistrato Petrini tra gli indagati scagionati dalle accuse dalla Procura di Sakerno. I fatti riguardavano un presunto caso di corruzione a Catanzaro
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La Procura della Repubblica di Salerno, ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’archiviazione per diciassette persone indagate in uno dei filoni dell’inchiesta Genesi. Si tratta della complessa indagine relativa, secondo l’accusa iniziale, a un sistema di corruzione all’interno del Palazzo di giustizia.
Coinvolto e ora quindi , scagionato, almeno in riferimento a queste accuse l’ex magistrato Marco Petrini. Come lui la moglie Stefania Gambardella e per Vincenzo Arcuri, Giuseppe Caligiuri, Virginia Carusi, Lorenzo Catizone, Antonio Cristiano, Roberto Biagio D’Elia, Luigi Falzetta, Rosetta Rago, Ottavio Rizzuto da poco deceduto, Antonio Saraco, Francesco Saraco, Francesca Santagata, Emilio Santoro, Palma Spina, Giuseppe Tursi Prato.
Tutte posizione archiviate perché si legge nelle carte “le indagini non hanno consentito di raccogliere alcun elemento n pratica non v’è prova del tentativo di accomodamento d’un processo in Corte di appello a Catanzaro nel luglio del 2019 che era finito in particolare sotto la lente d’ingrandimento, degli inquirenti con lo stesso Petrini che lanciò accuse poi ritrattate.