Aggredisce la compagna, intervengono i Carabinieri: divieto di avvicinamento per un 33enne

E' successo a Gizzeria. Autore dell'atto un uomo arrestato dai militari dell'Arma

Più informazioni su

Tempestivo e risolutivo è stato l’intervento dei Carabinieri di Gizzeria Lido che ha interrotto l’azione violenta e criminosa di un 33enne del luogo, immediatamente arrestato con l’accusa di  “Maltrattamenti in famiglia”. La vittima  – si legge in una nota stampa degli settsi Carabinieri- è una giovane donna che ha richiesto l’intervento dell’Arma poiché il suo compagno la stava aggredendo sia verbalmente che fisicamente.

I Carabinieri hanno subito applicato le procedure previste per il c.d. “codice rosso”, introdotto con la legge nr. 69 /2019, che prevede l’applicazione di una serie di misure volte a rafforzare e velocizzare le procedure per la tutela delle vittime dei reati di violenza domestica e di genere. Le indagini e gli accertamenti dei Carabinieri sotto la direzione della Procura di Lamezia Terme si concludevano con l’arresto del 33enne al quale veniva applicata la misura cautelare del “divieto di avvicinamento”. Resta alta da parte dei carabinieri della provincia di Catanzaro l’attenzione nel contrasto alle forme di “Violenza di Genere”, più volte perseguite con arresti in flagranza di reato o su esecuzione di ordinanza dell’autorità giudiziaria.

La tutela delle vittime di violenza di genere rappresenta un settore strategico nell’ambito delle politiche di prevenzione e contrasto poste in essere dall’Arma e attuate mediante il sistema delle c.d. “4 P” della Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, ovvero Prevenire mediante sensibilizzazione, informazione e formazione; Perseguire assicurando alla giustizia gli autori del reato; Proteggere attraverso l’adozione di adeguate misure per la sicurezza delle vittime ed, infine, Politiche integrate realizzando una rete di aiuto e ascolto a livello centrale e locale. Proprio per tali fini, già dal 2014, i Carabinieri hanno realizzato una rete di monitoraggio sulla violenza di genere, composta da militari specializzati operanti sull’intero territorio nazionale.

Più informazioni su