ITTS Scalfaro, mancano le aule ma si riparte lo stesso: ecco l’organizzazione
Le classi seconde, terze, quarte e quinte usufruiranno - a turnazione e in misura ridotta – di attività didattiche digitali erogate a distanza
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L’ITTS “E. Scalfaro” riapre le porte ai suoi alunni, nonostante tutto. A farlo sapere è il dirigente Vito Sanzo: “l’Istituto è pronto per ripartire ed accogliere le ragazze e i ragazzi che ritorneranno a scuola, grazie ad una soluzione organizzativa pianificata nell’ambito della propria autonomia gestionale che ha permesso con grandi sforzi la messa in campo di importanti risorse strumentali, economiche ed umane in quanto la popolazione scolastica è aumentata in modo così considerevole da necessitare di ulteriori aule per allocare tutte le 59 classi iscritte per l’anno scolastico 2021-’222.
“Tale situazione relativa alla carenze di aule è stata debitamente rappresentata con le tempistiche più opportune dal dirigente Vito Sanzo alle autorità competenti, così come risulta dai documenti agli atti e dalle numerose interlocuzioni intercorse. Non avendo ottenuto dagli enti – si legge nella nota – alcuna soluzione efficace e tempestiva per l’inizio dell’anno scolastico, al fine di garantire il diritto all’istruzione e alla formazione di tutti gli studenti e la regolare erogazione del servizio scolastico alle famiglie degli alunni, è stato previsto un orario delle lezioni che sarà prevalentemente in presenza, con l’utilizzo dei laboratori e di tutti gli altri spazi della didattica”.
“Le classi prime frequenteranno le lezioni sempre in presenza. Per sopperire alla carenza di aule, le classi seconde, terze, quarte e quinte, invece, usufruiranno – a turnazione e in misura ridotta – di attività didattiche digitali erogate a distanza. Ciò si è reso necessario per poter avviare l’anno scolastico, in mancanza di una risposta da parte degli enti competenti che non hanno fornito alla scuola gli spazi necessari per le classi in esubero né, al momento, soluzioni alternative a questa problematica che, ci si augura, venga debitamente considerata e risolta.