Sbarco a Simeri Mare, restano in carcere i due presunti scafisti
Per favoreggiamento di immigrazione clandestina in seguito allo sbarco di una cinquantina di migranti
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Restano in carcere i due presunti scafisti turchi, il trentenne Ay Murat e il 38enne Balkan Can, arrestati da polizia e carabinieri per favoreggiamento di immigrazione clandestina in seguito allo sbarco di una cinquantina di migranti, giovedì scorso, sulla spiaggia di Simeri mare.
Nel corso dell’udienza di convalida, i due indagati, difesi dagli avvocati Enzo e Davide De Caro, hanno risposto a tutte le domande negando qualsivoglia responsabilità. Tra gli elementi di prova dell’accusa vi sono le dichiarazioni di due passeggeri migranti che hanno riconosciuto i due imputati, indicandoli come coloro che hanno guidato l’imbarcazione a vela fino alla spiaggia di Simeri crichi. La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ha portato, dopo la convalida dell’arresto, all’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.