Bimbo in elisoccorso a Catanzaro: sta bene dopo il panico

A salvarlo il padre che ha liberato le vie aeree. Solo dopo l'intervento dell'ambulanza e dei carabinieri che lo hanno scortato fino all'elisoccorso

Non tutto è già scritto, non tutto è ineluttabile.
Ne sa qualcosa un bambino di Sellia marina che ieri, mercoledì 22 dicembre, è stato colto da improvviso malore.
Quando tutto lasciava pensare all’irreparabile, c’è chi ha scritto un altro epilogo.

A intervenire immediatamente, il padre che ha liberato le vie aeree del figlio e subito dopo ci hanno pensato medici e infermieri di automedica ed elisoccorso. Dopo attimi di vero panico, il giovanissimo studente selliese ha ripreso coscienza. La centrale operativa del 118 di Catanzaro ha prontamente attivato l’automedica di stanza nella città di Catanzaro e l’elisoccorso di Cirò marina. L’automedica con a bordo il il dottor Antonio Catizone e l’infermiere Giuseppe Candelieri sono giunti circa 15 minuti prestando immediatamente i primi soccorsi, provvedendo ad assicurare un valido accesso venoso e rilevando i parametri vitali.

Dopo qualche minuto atterrava nei pressi del domicilio del piccolo paziente sulla strada statale 106 con il supporto dei militari dell’arma dei carabinieri che hanno smaltito il traffico nella zona ionica, e si univano ai colleghi dell’automedica, il dottor Carmelo Romano (Anestesista-Rianimatore) e l’infermiere Pasquale Costantino che dopo aver stabilizzato il paziente hanno deciso il trasporto con il mezzo aereo presso il pronto soccorso dell’ospedale Pugliese di Catanzaro.
Immediate le risorse attivate dal 118, nonostante le ambulanze di Sellia Marina, Catanzaro lido, Sersale e Catanzaro risultassero essere impegnate in altre missioni anche Covid. Il piccolo undicenne ora sta bene e la disavventura è solo brutto ricordo.