Omicidio Grande, pm chiede condanna a 12 anni per il collaboratore di giustizia Mirarchi

Il fatto di sangue risale al 2009 e si inserisce nella sanguinosa faida di Roccelletta di Borgia

Dodici anni di reclusione. E’ la richiesta del pubblico ministero Debora Rizza nei confronti di Santino Mirarchi, 37 anni, collaboratore di giustizia accusato dell’omicidio di Luigi Grande. Oggi la nuova udienza del rito abbreviato davanti al Giudice per l’udienza preliminare Antonio Battaglia.

Il delitto risale al 2009 e si inserisce nella faida interna tra le famiglie Cossari e Catarisano per la supremazia ed il controllo delle attività illecite nel territorio di Roccelletta di Borgia e dintorni alle porte di Catanzaro

Il cadavere di Grande venne ritrovato a fine novembre del 2009 dopo che per mesi non si erano avute sue notizie insieme al corpo di un altro giovane scomparso in quei mesi a Catanzaro ovvero Giuseppe Fraietta.

L’uccisione di Grande, raggiunto da due colpi d’arma da fuoco alla testa sarebbe proprio una risposta al delitto di Fraietta appartenente alla cosca Cossari.  

Le parti civili nel processo sono rappresentate daLl’avvocato Anselmo Torchia mentre Santino Mirarchi è assistito dal legale Michele Gigliotti.