Uomo si dà fuoco, Ordine giornalisti Calabria: tutelare la dignità

Il presidente Giuseppe Soluri stigmatizza la pubblicazione di foto e video che hanno documentato il gesto

“Il dramma umano e personale del giovane docente che nella mattinata di lunedì 31 gennaio si è dato fuoco davanti alla caserma dei carabinieri di Rende ha spinto alcune testate giornalistiche, soprattutto on line ma non solo, a pubblicare foto e video riproducenti il 33enne avvinto e dilaniato dalle fiamme ed in preda ad un’ indicibile sofferenza.

Immagini assai crude che certamente non aggiungevano ed aggiungono alcun elemento alla essenzialità e alla completezza della notizia, ma che possono apparire invece figlie di una ricerca del ‘sensazionale’, finalizzato, più che a fornire informazioni, a raccogliere click e contatti sul web”. Lo afferma, in una nota, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri.

“Ricordiamo a tutti gli iscritti all’Ordine – aggiunge – come il lavoro del giornalista debba raccordarsi quotidianamente, per obbligo deontologico, non solo alla verità dei fatti ed alla loro seria verifica, ma anche alla tutela della dignità delle persone, ‘salvo che si ravvisi la rilevanza sociale dell’immagine’ (articolo 8 dell’allegato 1 del Testo unico dei doveri del giornalista). A questo obbligo deontologico dovrebbe anche legarsi una sensibilità personale e professionale che tenga conto del dramma umano, da qualunque motivo originato nel caso del docente di Rende, sotteso alla volontà di togliersi la vita e del pedissequo dramma familiare che inevitabilmente un fatto così devastante determina”.

“L’Ordine dei giornalisti della Calabria richiama pertanto tutti i propri iscritti – dice ancora Soluri – al rispetto di questi valori, che connotano il lavoro dei giornalisti in quanto professionisti dell’informazione. Giornalisti che svolgono un’importante e nobile funzione e che devono pertanto essere capaci di distinguersi e di elevarsi rispetto alla giungla di notizie e di immagini spesso impunemente circolanti sul web”. (ANSA).