Elena Sodano (RaGi) risponde a Loiero: “Spalancheremo la porta a chi, per primo, ha creduto nell’inclusione possibile” foto

L'ex governatore aveva espresso parole di apprezzamento per il progetto CasaPaese per Demenze di Cicala

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Elena Sodano Presidente dell’Associazione RaGi risponde al sostegno di Agazio Loiero per il progetto CasaPaese per Demenze di Cicala.

Gentile Agazio, ho letto con sorpresa ed emozione le gentili parole da lei spese per il progetto della CasaPaese per demenze di Cicala. E il sostegno espresso, sarà per me motivo di conforto ma anche di coraggio nell’andare avanti in una regione che, pur nella grave crisi in cui si ritrova, ha il diritto di avere nuove occasioni di riscatto. 

La CasaPaese rappresenta proprio questo: la passione spesa nei confronti delle migliori possibilità da donare alle persone malate di demenza. Mai più “Calpesti e Derisi” ma un popolo che ci richiama, ogni giorno, al desiderio di una speranza: quella di essere rispettati, protetti, tutelati. E mi scuso se ho utilizzato frasi tratte dell’Inno di Mameli. Ma è il solo status che mi conduce verso un concetto risorgimentale e sentito di dedizione e sacrificio.

 Gentile Agazio, lei è un attore politico del passato che, in questo presente, ha però sempre guardato la sua terra da attento osservatore. Pertanto la invito, quando le sarà possibile, a conoscere la realtà che l’Associazione RaGi è riuscita a radicare in Calabria e che solo la cocciutaggine di professionisti devoti, ha fatto crescere in una terra piena di sciocchi stereotipi che la affliggono senza farla progredire. Venga a trovarci Agazio e le racconteremo di come abbiamo cercato di mitigare la radicalità di un “pensiero sociale” che viaggiava in perfetta controtendenza rispetto alla normalità di vita di cui le persone con demenza hanno diritto e di come oggi, stiamo tentando con ogni sforzo, di invertire la rotta di un “pensiero politico” che ha bisogno di un totale coinvolgimento nei confronti di questo problema.

Ed io so, Agazio, che lei mi potrà capire, perché ricordo il miracolo che ha compiuto a Riace per ridare dignità agli immigrati anch’essi figli di questa terra. Ecco, noi questo miracolo lo stiamo facendo a Cicala attraverso la realizzazione della CasaPaese, perché è alle persone con demenza e alle loro famiglie che vorremmo restituire quel rispetto che meritano. Abbiamo percorso solo un passo alla volta, giorno dopo giorno. Scegliendo la nostra unica direzione e restando ad essa fedeli. E così abbiamo percorso distanze infinite ma, giammai finite. Accettando anche di restare in ascolto di quel nulla e di quel vuoto che però hanno dato alle nostre coscienze le giuste indicazioni su ciò che era più giusto fare.

Si innamori anche della CasaPaese per Demenze di Cicala Agazio e venga a trovarci nel nostro Centro Diurno specifico per Demenze di Catanzaro. Spalancheremo la porta a chi, per primo, ha creduto nell’inclusione possibile. L’aspettiamo”.

 

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