Soverato, nasce sportello ascolto contro violenza sulle donne

Sportello di Attivamente Coinvolte, in stretta collaborazione con i Servizi Sociali dell’Ambito di Soverato e l’equipe multidisciplinare della Innotec

Parte un nuovo servizio nel comune di Soverato. Delicato, attento, indispensabile per una fascia di popolazione che ne avverte sempre di più la necessità purtroppo. Si tratta dell’avvio dei servizi dello Sportello di ascolto di Attivamente Coinvolte, l’associazione calabrese che si impone nel territorio regionale per l’alta professionalità nella cura della donna, anche attraverso Centri antiviolenza. Partendo dal forte bisogno dell’Ambito di Soverato di affrontare il delicato tema della tutela delle donne, si comunica quindi l’apertura dello sportello di ascolto dedicato alle stesse, ogni venerdì dalle 15 alle 17 presso il primo piano del Comune di Soverato (ufficio servizi sociali).

Lo sportello dunque viene gestito dall’associazione Attivamente Coinvolte, mediante alcune professioniste (avvocate, psicologhe, operatrici) che da tempo si occupano del tema, il lavoro verrà svolto in stretta collaborazione con i Servizi Sociali dell’Ambito di Soverato e l’equipe multidisciplinare della Innotec – Società Cooperativa Sociale. “Fondiamo il nostro lavoro sulla rete con i Servizi e gli Enti del Terzo settore che si occupano della tutela delle donne per affrontare al meglio ogni situazione. Da qui l’importanza di un Protocollo d’Intesa con l’Associazione Attivamente Coinvolte” si esprime così Sara Fazzari l’Assessora alle politiche Sociali del Comune di Soverato.

“Accoglienza, ascolto e cura, se attivate in modo specifico e professionale costituiscono la base per una presa in carico a 360 gradi delle donne che affrontano quotidianamente problemi come la violenza di genere” dice invece Serena Peronace psicoterapeuta e coordinatrice Equipe InnotecAmbito di Soverato. Il lavoro di gestone dello sportello curato da Attivamente coinvolte “si svilupperà in un percorso di approccio professionale alla persona, con grande attenzione all’analisi del bisogno espresso e alle tappe di consapevolezza del disagio che si sta vivendo; un lavoro molto delicato per il quale metteremo in campo le più alte professionalità della nostra organizzazione”, così la presidente Stefania Figliuzzi.