Catanzaro ha il suo esercito che usa solo le armi della solidarietà

La sede di Confartigianato diventa la base operativa e logistica per gli aiuti destinati all’Ucraina

Anche Catanzaro ha il suo esercito, la sua bandiera, le sue armi. L’esercito è quello delle decine di volontari che in questi giorni si incontrano nella sede di Confartigianato per smistare i pacchi destinati ai popoli dell’Ucraina, la bandiera è quella della solidarietà che sventola con quella dell’Unicef spinte da quel vento tipico di Catanzaro e che diventa quasi simbolo di pace, le armi sono le braccia ed i cuori pieni di forza e speranza.

Generico marzo 2022
Generico marzo 2022

La sede dì Confartigianato Catanzaro in questi giorni è la base della solidarietà destinata a raggiungere i luoghi di guerra. Unicef, scout, Protezione civile, catanzaresi, sono impegnati in una catena umana utile a creare la giusta logistica per gli aiuti. Giuseppe Raiola e Costantino Mustari, rispettivamente presidente del comitato regionale e provinciale di Unicef, hanno solo una parola da dire alla città “Grazie”. Mentre Yuliya, una delle persone che insieme ad Oleksandra si occupano della mediazione e del coordinamento logistico degli aiuti, oltre a ringraziare tutte le associazioni coinvolte si rivolgono direttamente agli ucraini dicendo “Il cuore è con voi e così saremo più forti”.

Generico marzo 2022

Così come ai bambini ucraini sono destinati i disegni di altri bimbi, quelli della IV elementare della scuola di Squillace. E, nonostante le notizie non lascino sperare nulla di buono, il rumore di uno dei camion che fa la spola fino all’hub di Catanzaro lido dove la merce viene scaricata, cancella il rumore delle armi e su quelle ruote viaggiano tutte le speranze che in questi giorni stanno animando il mondo intero.

Generico marzo 2022