Badolato Marina compie 70 anni foto

Il plauso del consigliere regionale Ernesto Alecci

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Badolato Marina compie 70 anni. E a festeggiare tale circostanza è stato, anche, il consigliere regionale Ernesto Alecci: “Ho risposto con piacere all’invito dell’Amministrazione per le celebrazioni della ricorrenza, promosse dal Circolo Letterario “Nicola Caporale” in collaborazione con il Comune e la Pro Loco, partecipando, insieme al Sindaco Nicola Parretta, all’ex Sindaco di Badolato Gerardo Mannello, al Sindaco di Isca Vincenzo Mirarchi, di Sant’Andrea Nicola Ramogida e al Presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Marziale Battaglia, alla cerimonia di inaugurazione della Targa Commemorativa posta nella piazzetta di Via Ruggero Grieco. Un luogo iconico in cui, nel lontano marzo del 1952, l’allora Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi consegnava al Sindaco Andrea Talotta le chiavi dei primi 78 alloggi costruiti in seguito all’alluvione che nell’ottobre del 1951 aveva colpito molti paesi della costa ionica”.

“Fu un evento drammatico, numerosi borghi collinari e montani del basso ionio calabrese, tra cui appunto Badolato, furono teatro di crolli e devastazioni, con numerose famiglie rimaste senza casa, per cui il Governo si adoperò di ricostruire nel minor tempo possibile le nuove abitazioni nella zona della ferrovia, dando vita alle attuali comunità costiere. Dopo l’inaugurazione della targa, la mattina è proseguita proprio con una breve passeggiata tra quelle palazzine, prima dell’apertura della mostra fotografica e documentale sull’alluvione e la costruzione di Badolato Marina allestita presso la Delegazione Comunale” – si legge nella nota.

“Celebrazioni come queste – prosegue –  ci possono aiutare a riscoprire le nostre radici e conoscere più in profondità la storia della nostra regione. E’ stato emozionante ascoltare la viva voce di chi ha vissuto quei difficili momenti, come un’anziana signora che ha raccontato con lucidità i tristi giorni in cui ha dovuto abbandonare la casa alluvionata e i sacrifici nelle nuove abitazioni senza luce o acqua. Esperienze che dimostrano ancora una volta la forza di volontà e la caparbietà delle nostre comunità, capaci di rialzarsi anche di fronte agli eventi più dolorosi. Un importante insegnamento per le nuove generazioni”.

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