A Catanzaro premiati 22 nuovi maestri del lavoro. Ricordate le emergenze morti bianche e disoccupazione fotogallery

Cerimonia (che torna dopo anni nella giornata e nelle location tradizionale) alla presenza del prefetto Maria Teresa Cucinotta

La Calabria premia i suoi maestri del lavoro in Prefettura a Catanzaro nel giorno della festa del lavoro. 

maestri del lavoro

Una consuetudine tipica del primo maggio che si rinnova oggi dopo anni difficili di sospensione.

Prima ancora che la pandemia fermasse il mondo, nel 2019, a causa di una temporanea inagilità non era stata la Sala del  Tricolore  del Palazzo di Governo ma l’Auditorium Casalinuovo ad ospitare la cerimonia della consegna dei riconoscimenti, che nel 2021 sempre causa Covid si era svolta sì in Prefettura ma sotto Natale.

Oggi il ritorno a casa quindi. I 22 nuovi maestri del lavoro, sette dei quali in provincia di Catanzaro, sono stati ufficialmente insigniti della stella al merito che premia lavoratori che si sono distinti per la loro costanza ed abnegazione alla presenza del prefetto Maria Teresa Cucinotta, di Valeria Fedele, consigliere regionale in rappresentanza della Regione, Giuseppe Patania responsabile dell’Ispettorato regionale del Lavoro e Francesco Saverio Capria console regionale dei Maestri del Lavoro. 

Il prefetto parlando a margine dell’evento ha rilanciato tra l’altro gli allarmi morti bianche e disoccupazione. “Non si può associare il lavoro al concetto di morte e ai numeri dei morti sul lavoro così elevato: 281. E’ chiaro – ha aggiunto il prefetto – che ci vuole uno sforzo collettivo sia sul piano dell’occupazione e mi pare che su questo tra il governo e le parti sociali ci sia molta consapevolezza. E’ di questi giorni inoltre la diffusione dei dati relativi alla occupazione che vede tutto il sud si ci Campania Sicilia Calabria e Puglia tra le regioni con il tasso di occupazione più basso. La Calabria è al 42% che scende addirittura al 30,5 per la per il lavoro femminile. La situazione è grave e speriamo sia affrontata in maniera energica”. 

E di sicurezza sul lavoro ha parlato anche il responsabile dell’Ispettorato del lavoro Patania secondo il quale la maggiore sicurezza sul posto di lavoro passa inevitabilmente anche dalla “formazione di chi negli ambiti lavorativi di chi questa sicurezza la deve garantire. Altra problematica del lavoro attuale – ha poi aggiunto – è la difficoltà concreta che molti lavoratori hanno di badare ai bisogni essenziali pur essendo regolarmente retribuiti. Necessario quindi rinnovare i contratti in diversi ambiti”. Francesco Saverio Capria  console regionale dei Maestri del lavoro ha ricordato l’importanza dell’evento che si svolgerà nelle prossime settimane in Calabria e relativo alla Federazione Maestri del Lavoro si tratta del convegno nazionale che si svolgerà a Drapia non lontano da Tropea. Un appuntamento prestigioso “rinviato per ben due anni a causa della pandemia che quest’anno speriamo di poter fare svolgere regolarmente pur consapevoli che avremo meno delle 600-800 adesioni previste”.

Ecco i nomi dei premiati (tra parentesi l’azienda per cui prestano servizio): 

Provincia di Catanzaro Francesco Apa, Marcello Vergata, Fabio Mancuso (Telecom Italia),  Giovanni Castagna (Hotel Guglielmo), Francesco Remondo (Ferrovie della Calabria), Nicola Procopio (Poste Italiane), Vincenzo Niglio (Pensionato Enel)

Provincia di Cosenza Antonio Lepera (Enel Rossano), Angelo Sammarro (Pensionato Tim)

Provincia di Crotone: Antonio Bilotta e Rossana Liberato (Anmic riabilitazione Crotone), Della Toscano, Teresa Verteramo (Romolo Hospital Crotone)

Provincia di Reggio: Francesca Cuzzola (Poste Italiane), Vincenzo Laganà (Hitachi), Domenico Pizzimenti (Hitachi Trenitalia) Nicola Pucinotti (Pensionato Diano Santo Eredi-Motta San Giovanni), Carmine Rizzitano(Enel Palmi), Gerardo Serva (Bnp)

Provincia di Vibo: Concetta Cirillo e Anna Serratore (Callipo Conserve), Francesco Maccarone (Ferrovie della Calabria).