Strutture per accoglienza, pubblicato l’avviso per la costituzione di un elenco

L’Ambito territoriale sociale di Catanzaro, che vede il Comune del Capoluogo di Regione come capofila, ha adottato l’avviso per la costituzione di un elenco aperto di strutture socio-assistenziali residenziali e semiresidenziali, autorizzate al funzionamento ed accreditate provvisoriamente presso cui acquistare o ai quali affidare i servizi sociali per l’accoglienza di soggetti fragili quali anziani, minori, disabili e adulti.

Le domande potranno essere inviate dai soggetti in possesso dei requisiti entro trenta giorni dal 30 giugno, giorno della pubblicazione. L’elenco delle strutture potrà essere aggiornato entro il 31 marzo di ogni anno. L’Ats Catanzaro ha così dato seguito alle direttive della Regione per l’attuazione della riforma del welfare di cui al regolamento regionale n. 22 del 2019. “E’ l’ultimo atto formale da assessore alle Politiche sociali. Un risultato che molti ritenevano irraggiungibile fino a pochi mesi addietro e che invece è stato perseguito grazie alla tenacia e al duro lavoro”.

E’ quanto afferma l’assessore uscente del Comune di Catanzaro Rosario Lostumbo che prosegue: “Dotare l’Ambito territoriale sociale di Catanzaro di un elenco stabile di strutture autorizzate e accreditate per l’erogazione di questi servizi fondamentali per le persone più fragili è un atto che concilia tutti gli sforzi profusi per riportare ordine ed efficienza in un settore tanto sottovalutato quanto poco organizzato. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti del settore, l’attuale e il precedente dirigente, Antonino Ferraiolo e Saverio Molica, che hanno consentito al Comune di Catanzaro di svolgere un ruolo di traino e modello per tutti gli altri sulle politiche sociali. Innumerevoli sono stati gli avvisi, i bandi e le attività in favore delle persone più svantaggiate della nostra collettività nei dieci mesi in cui ho potuto esercitare la delega. La soddisfazione e gli attestati di stima ricevuti dagli operatori del settore e dalle persone in difficoltà che finalmente hanno trovato un concreto supporto – ha proseguito Lostumbo – sono stati motivo d’orgoglio per l’azione che ho voluto realizzare, senza tanti proclami ma con tanta sostanza. Lascio in eredità – ha concluso- un settore funzionante e pronto a raccogliere i frutti coltivati in questi intensi mesi. L’auspicio è che la nuova Amministrazione faccia di tutto per raccoglierli e valorizzarli in nome del bene comune”.