Bicchieri e bottiglie abbandonati: e l’incivilità prolifera. In centro storico come in Pineta a Giovino

I resti degli ultimi bivacchi simboli di una mancanza di rispetto nei confronti dell'ambiente in cui si vive

Ci si aspetterebbe che ad avere primariamente cura dell’ambiente naturale nelle zone adiacenti ai contesti urbani, sia proprio il cittadino. Sembra, però, che nella Pineta di Giovino di Catanzaro ciò non accada e le foto circolate sui social pongono in evidenza quanto ancora sia lontana la volontà di preservare il bene comune. I resti di un ennesimo bivacco stonano con quello che dovrebbe essere un ambiente naturale privo di ogni segno di inciviltà, eppure i bidoni portarifiuti non sembrano mancare. In ogni caso, a mancare è la volontà di portar via quanto invece lasciato in una zona del grande parco naturale che, purtroppo, è costantemente “bersaglio” di ogni tipo di vandalismo.

Generico luglio 2022

Non è superfluo ricordare che interi tratti di staccionata sono mancanti poiché divelti da ignoti, come anche le aree pic nic in molte occasioni sono state prese di mira da incivili. La Pineta di Giovino è una risorsa di grande importanza, la sua tutela, sotto ogni aspetto, costituisce parte essenziale per la sua conservazione. La tematica dei rifiuti abbandonati rimane sempre attuale, tuttavia non si tralasceranno le “occasioni d’informazione” che, in tal verso, potranno rappresentare uno degli incentivi per combattere inciviltà e degrado. (Foto gentilmente concessa dal signor Carmelo Panella)

Centro E la situazione in centro storico cambia poco. Bottiglie di vino, bicchieri sporchi, abbandonati all’ingresso di una chiesa, in questo caso quella del Monte dei morti.

Degrado centro

Lasciati lì come segno non certo felice di una nottata di divertimento oppure come ciò che resta del passaggio di balordi che non conoscono il confine delle regole da rispettare.