Cropani, inclusione sociale con Benessere blu
L'obiettivo della Casa protetta Stanizzi è quello di allontanare la noia e la solitudine dai soggetti con disabilità
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Una volta può essere una casualità, due volte indica qualcos’altro: qui è sinonimo di inclusione.
Anche per estate 2022, l’equipe della casa Protetta Mons. Stanizzi, struttura residenziale protetta per anziani e disabili, conferma le importanti ricadute di un ambizioso e atteso progetto denominato “Benessere blu”.
La misura di inclusione sociale è basata sull’assunto che la salute si identifichi in uno stato di benessere che coinvolge la dimensione fisica, psicologica e sociale dell’individuo. La qualità della vita infatti è data anche dall’impiego del tempo libero in attività gratificanti. L’equipe della casa protetta Mons. Stanizzi persegue pertanto l’obiettivo di allontanare la noia e la solitudine dai soggetti con disabilità. Con il progetto “Benessere blu” si assicurano ai fruitori del servizio delle esperienze guidate al mare in quanto i benefici di acqua e del sole si riflettono sugli sbalzi d’umore e sugli stati d’ansia. Il mare è una risorsa dal valore inestimabile e porta con se le innumerevoli possibilità di un’esperienza emozionale, di socializzazione e di crescita individuale che deve, gioco forza, essere rivolta a tutti coloro che vedono nella propria condizione di disabilità un limite, perché attraverso il mare esso possa essere facilmente superato e rielaborato.
Le evidenze scientifiche dimostrano come il contatto con la natura e con l’acqua del mare non produce soltanto un senso di calma, ma è utile anche per riconnettersi con se stessi e con la natura, sperimentare un senso di rinnovamento,
aumentare l’autoconsapevolezza. Quando si parla di inclusione sociale, Cropani diventa prolisso.