La visita agli altari della reposizione: torna il rito dei “sepolcri” del Giovedì Santo fotogallery
Rimane allestito fino al pomeriggio del Venerdì santo, quando, durante la celebrazione della Passione del Signore, l'Eucaristia viene distribuita ai fedeli
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I catanzaresi non hanno voluto mancare al tradizionale appuntamento con la visita agli altari della reposizione. Dopo due anni di assenza torna infatti per le vie della città il classico “struscio” del giovedì Santo. Finite le celebrazioni i fedeli infatti fanno visita a quelli che vengono chiamati in maniera popolare i sepolcri. (In questa pagina le foto in aggiornamento di quelle che sono state allestite nelle chiese catanzaresi)
Chiese allestite per lo più con fiori e spighe di grano e ai piedi il pane ed i calici a rappresentare, ciò che prevede la liturgia cattolica che prevede che l’altare della reposizione non coincida con l’altare dove è di consueto riporre il SS. Sacramento, omaggio all’Eucaristia, che viene conservata in un’urna, detta tabernacolo, per poter permettere la Comunione nel giorno seguente, il Venerdì santo, ai fedeli che partecipano alla celebrazione della Passione del Signore; infatti il Venerdì santo non si offre il Sacrificio della Messa, e dunque non si consacra l’Eucaristia.
L’altare della reposizione rimane allestito fino al pomeriggio del Venerdì santo, quando, durante la celebrazione della Passione del Signore, l’Eucaristia viene distribuita ai fedeli; se le ostie consacrate non sono state consumate interamente, esse vengono conservate non in chiesa ma in un luogo appartato, e l’altare viene dismesso, per ricordare con austerità la morte di Gesù in croce. Uno dei vescovi di Catanzaro , Monsignor De Riso, disse “Fra gli altari del Santo Sepolcro , , rimane il più bello quello della Chiesa del SS. Rosario”
L’addolorata che domani seguirà la Naca vestita di velluto catanzarese esposta al Monte