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I 16 anni festeggiati in Dad di nostra figlia Marica. Ogni giorno da lei vissuto è un dono immenso

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    Il regalo che nessuno si aspettava ha superato qualsiasi ostacolo. Quella che vogliamo raccontare è una storia di straordinaria umanità. Marica, nostra figlia, ha compiuto 16 anni. Non ci sarebbe nulla di anomalo se non fosse che è affetta, da sempre, da una grave e rara malattia genetica, glicogenesi di tipo II. Ogni giorno vissuto da Marica è un dono immenso per il quale ringraziamo il Signore. Nostra figlia frequenta la III AL (indirizzo linguistico) dell’Istituto De Nobili. 

    La scuola, l’educazione e la formazione sono stati fondamentali in questi anni. Hanno permesso a Marica di crescere nel senso più ampio si possa dare a questo termine. Soprattutto, l’hanno avvicinata ai suoi coetanei, l’hanno fatta diventare parte di una comunità che la disabilità sembrava precluderle.

    La pandemia, purtroppo, ha frenato questo percorso. Per Marica la didattica a distanza non è una opzione, è una necessità, perché contrarre il Covid nelle sue condizioni potrebbe essere esiziale. Quindi sabato 22 gennaio, giorno del suo 16° compleanno, pensavamo solo di dover trascorrere una mattinata di lezione via dad, una delle tante in questi due anni durissimi per il coronavirus. Invece la scuola ha dimostrato di avere un cuore grande: facendo finta che saltasse la connessione a un certo punto Marica ha potuto vedere tutti i suoi compagni di classe collegati all’istante per farle gli auguri.

    Non solo, grazie all’interessamento del dirigente scolastico, Angelo Gagliardi, che intendiamo ringraziare sinceramente, un corriere ci ha consegnato a casa una torta di compleanno. Ma il regalo più bello – anche questo grazie all’intervento della scuola – è stato vedere collegato in streaming il cantante preferito di mia figlia, Angelo Famao. 

    Quanto è successo può sembrare una cosa da niente, ma è stato un gesto d’amore immenso. E mia figlia Marica ha festeggiato un compleanno meraviglioso. Chi lo ha permesso, merita un pubblico ringraziamento.  

    Angela e Lorenzo

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