Politeama, gli abbonamenti superano quota 800

La soddisfazione di Casadonte: non ce l'aspettavamo. Abramo: risultato esaltante


Sono più di 800 gli abbonamenti, nelle varie tipologie, staccati dal botteghino del Politeama. E’ una cifra molto importante, certamente al di là delle aspettative, destinata anche a crescere visto che mancano ancora una decina di giorni alla chiusura di due “pacchetti”: “Musica&Cinema” e “ Speciale Danza”. Gli abbonamenti sono distribuiti nei pacchetti “Gold”, “Stagione”, “Prosa”, “Musica&Cinema” e “Speciale Danza”. Pacchetti pensati dal Sovrintendente Gianvito Casadonte e dal direttore generale Aldo Costa per “catturare” fasce sempre più ampie e diversificate di pubblico, ampliando notevolmente l’offerta, complice anche una politica dei prezzi assolutamente imbattibile. “Avere fidelizzato più di 800 spettatori – ha osservato Casadonte – è un motivo di grandissimo orgoglio, si tratta di cifre che non si vedevano da anni, rare anche nel panorama dei teatri italiani. Vuol dire che la proposta artistica della nostra stagione è stata bene accolta e altrettanto bene comunicata. Siamo riusciti, evidentemente, a penetrare – attraverso spettacoli anche innovativi e in sintonia con i nostri tempi – tra i giovani e tra coloro che avevano perso il contatto con il teatro.” Il presidente della Fondazione, il sindaco Sergio Abramo, ha accolto con grande soddisfazione l’esito della campagna abbonamenti, sottolineando che “il Politeama si conferma così il teatro leader in Calabria per attività e numero di presenze.” “E’ un risultato esaltante – ha aggiunto Abramo – che va in controtendenza con la crisi che attraversano molti teatri meridionali. Ed è merito della squadra, risicata nei numeri ma professionalmente qualificata, della Fondazione Politeama, a cominciare dal Sovrintendente Gianvito Casadonte che ho voluto fortemente alla successione dell’indimenticabile Mario Foglietti. Casadonte è riuscito a conquistare settori sempre più ampi di pubblico, attraverso una scelta oculata degli spettacoli, senza mai perdere di vista le esigenze di bilancio.”