Filumena Marturano prende il cuore del pubblico del Comunale

 Il Teatro Incanto celebra anche gli 80 anni di Nino Gemelli


Non è facile mettere in scena un capolavoro come “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo ma l’umiltà e il mettersi in gioco possono essere le chiavi del successo. Questo è quello accaduto al Teatro Incanto che, ieri sera, sul palco del Comunale ha rappresentato una delle più belle opere del teatro italiano, strappando sorrisi e lunghi applausi al pubblico. “I figli son figli”, afferma Filumena che con caparbietà e tenacia decide di allevare tre figli avuti durante unioni illegittime. Allevati di nascosto, rubando i soldi a Domenico Soriano, suo ex spasimante quando faceva la prostituta, divenuto poi suo convivente per ben 25 anni.

Lei che ama Don Domenico, senza essere ricambiata, lei che reprime le lacrime e la rabbia, ma in questa storia tragicomica il lieto fine è dietro l’angolo e lo spettatore rientra a casa col cuore gonfio di emozione. Una grande squadra, quella del Teatro Incanto: tra veterani, Elisa Condello, Francesco Passafaro, Stefano Perricelli, Francesca Guerra, Roberto Malta, Michele Grillone, Michele Muzzi, prime esperienze, Daniele Sgro e Chiara Pappaianni, e debutti, Rita Sia, Gabriele Santo e Daniano Truglia. E poi, la parte tecnica: la scenografia di Nello Condello, le luci e audio di Rossella Rotella e Alessandro Passafaro, la direzione di scena di Marzia Passafaro, i tecnici di scena Giovanni Cosco e Luca Dominianni. Una serata nella quale non sono mancate le sorprese con lo speciale omaggio al grande regista e attore Nino Gemelli che, proprio ieri, avrebbe compiuto 80 anni.