Domani al museo del rock Youth ospite d’eccezione

Si tratta di Martin Glover in arte Youth, bassista e membro fondatore dei Killing Joke

Più informazioni su


    Domani al museo del rock, alle ore 20, arriverà un altro ospite di gran prestigio. A presentare l’evento è il curatore Piergiorgio Caruso: “Si tratta di Martin Glover in arte Youth, bassista e membro fondatore dei Killing Joke, formatisi nel ’79 in una Londra in cui per il rock si respirava un aria diversa. Il punk aveva scacciato via la vecchia generazione (“Odio i Pink Floyd” c’era scritto sulle t-shirt dei fans dei Sex Pistols). Era nata quella che all’epoca fu definita new wave, oggi si preferisce dire art-punk. Grande musica con band epocali come i Joy Division , i Fall, i Gang of four, i Public image limited del folle Johnny Rotten Lydon. Quello dei Killing Joke era un post-punk selvaggio e nichilista, ma anche ironico, che metteva alla sbarra l’alienazione della cosiddetta civiltà post-industriale. Distruggere per creare: questa è stata la filosofia che ha ispirato i giovani di quell’epoca. E ciò valeva per la musica ma anche per le storture della società. Troppo radicali, troppo estremi per durare a lungo (e come tutte le più belle cose…). Di gran pregio anche la carriera solista di Youth. Produttore ricercatissimo, artista senza compromessi, ha collaborato con gente dallo stile diversissimo ma sempre di gran successo (Verve, Depeche mode, Tom Jones, Dolores o’ Riordan dei Cranberries , addirittura U2). Ma il suo fiore all’occhiello è probabilmente la collaborazione che dura dal ’93 con sir Paul McCartney! Il progetto si chiama The Fireman, la musica è un esperimento mistico-elettronico che l’ex Beatles ha sempre voluto portare avanti con la collaborazione imprescindibile del nostro Youth. Che ne dite? Niente male per un maledettissimo punk!”.

    Più informazioni su