Mgff, un motore di promozione e indotto per il territorio

Un bilancio della sedicesima edizione della rassegna ideata e curata da Gianvito Casadonte 

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Un “miracolo” che contribuisce a promuovere il territorio e che è motore di indotto economico legato al grande mondo del cinema. I messaggi dei rappresentanti istituzionali intervenuti sul palco nella serata finale del Magna Graecia Film Festival testimoniano il successo e la credibilità di un modello positivo riconosciuto anche a livello nazionale.   Pierluigi Dilengite, Consigliere del Ministro dei beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli, ha rivolto il suo plauso a chi porta avanti sul territorio l’impegno per la cultura, sottolineando l’esempio di Gianvito Casadonte e delle persone che con passione e amore “si sostituiscono allo Stato”.

Un’attenzione, quella delle massime realtà istituzionali, dimostrata anche dalla Dirigente della Direzione Generale Cinema del Ministero per i beni e le attività culturali, Maria Giuseppina Troccoli, che durante la serata ha consegnato la colonna d’oro alla carriera a Pupi Avanti. Ci sono state poi le voci del territorio, con il sindaco Sergio Abramo che con le sue amministrazioni da anni ha suggellato un legame fortissimo con il Festival, augurandosi che sempre più spesso la città possa godere di occasioni per fare produzione e consentire ai professionisti e ai talenti locali di esprimere il proprio valore.

Un impegno, questo, richiesto espressamente all’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Maria Francesca Corigliano, la quale ha garantito che proprio sul fronte della valorizzazione dei beni culturali e del cinema sta investendo notevoli risorse. Dopo la scommessa di “Calibro 9”, che ha visto per due settimane la città diventare set cinematografico con un notevole indotto economico, l’obiettivo è ora quello di andare avanti in questa direzione e puntare sulle bellezze dei luoghi per attrarre le grandi produzioni nazionali. Un messaggio importante, in tal senso, è arrivato a gran voce dal maestro Pupi Avati: “La Calabria è una terra bellissima, ottima location per set cinematografici. Dovrebbe seguire l’esempio della Puglia, che da anni è il punto di riferimento delle produzioni”. L’augurio è che su questo campo si possa registrare la massima convergenza istituzionale così da lasciarsi alle spalle l’amarezza delle occasioni perse.  

D. I. 

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