Viaggio nella canzone d’autore con Peppe Fonte

Il concerto nella Grangia di Sant’Anna di Montauro. Un tributo ai due artisti che hanno influenzato la sua crescita musicale: Piero Ciampi e Pino Pavone. E stasera Sergio Muniz e Tango Sonos a Soverato

Ieri sera al Festival d’Autunno si è assistito a un vero viaggio nella canzone d’Autore. Protagonista di un concerto intenso e profondo, Peppe Fonte si è esibito nella Grangia di Sant’Anna di Montauro rendendo un tributo ai due artisti che hanno influenzato la sua crescita musicale: Piero Ciampi e Pino Pavone. In una location suggestiva, il cantautore catanzarese, iniziando dal suo repertorio, ha sviluppato un percorso in cui ha messo in evidenza la sua evoluzione creativa, unitamente alla bellezza di alcuni dei brani composti dalla coppia Ciampi-Pavone, entrati di diritto a far parte della storia della canzone italiana.

 

Per tutto il concerto Fonte, che è stato accompagnato dal trombettista Rocco Riccelli, ha raccontato aneddoti della sua vita e spiegato i testi delle canzoni del cantante livornese, inserite nel suo ultimo album. Impossibile restare impassibili davanti alle esecuzioni di canzoni ‘Io non ci sono più’, ‘Figlia di mare’, ‘Chissà se è tardi’ e ‘In un palazzo di giustizia’. Richiamato sul palcoscenico con un lungo applauso, il cantautore ha eseguito ‘Io che amo solo te’ di Sergio Endrigo e ‘Quello che ti dirò’, composta per il figlio, confermando di essere uno degli artisti calabresi più interessanti.

 

Stasera il Festival d’Autunno, proseguirà nell’Arena del Teatro Comunale di Soverato con ‘El tango. Mitologia di musica e parola’ con Sergio Muniz e Tango Sonos, dedicato al tango proposto nella sua interezza di musica, ballo e cultura.