Imprenditore aggredito a Lido, gonfiabili da 4.000 euro al centro della lite

L'aggressore era stato già denunciato dai Grampone per essersi posto come mediatore della trattativa con il proprietario di una palestra in località Giovino. Indagano i carabinieri

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    Ci sarebbero dei gonfiabili del valore di 4.000 euro al centro della lite che l’imprenditore Antonio Grampone ha denunciato ai carabinieri della stazione di Catanzaro Lido. Il titolare di una palestra che si trova in località Giovino,  non riuscendo a convincere Grampone a cedergli i gonfiabili per la cifra a cui li avrebbe voluti, ha fatto intervenire, nella discussione un suo parente originario di Isola Capo Rizzuto. L’intervento non è stato gradito da padre e figlio, gestori del lido Ionio, andato in fiamme nel mese di Luglio, e hanno proceduto a sporgere regolare denuncia che ha permesso ai carabinieri di identificare, già quel giorno il mediatore della trattativa. Successivamente l’uomo , ha incontrato casualmente il padre di Antonio Grampone, all’interno di un bar nei pressi del commissariato di Lido e dalle parole pesanti  è passato immediatamente ai fatti. Da qui la successiva denuncia per l’aggressione subita.

    g.z.

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