‘Accademia in centro già è realtà. Ora continuare a lavorare in sinergia con associazioni’

Il vicesindaco e assessore alla Cultura Cardamone interviene dopo l'intervista rilasciata a Catanzaroinforma dall'archeologo Cuteri. "Gallerie San Giovanni già non sono più oscure" CUTERI: ACCADEMIA SIA CUORE CULTURALE DELLA CITTA'

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    “L’auspicio espresso dal bravo archeologo Cuteri nell’intervista rilasciata a Catanzaroinforma è già un fatto concreto e l’Accademia scoprirà il prossimo 24 ottobre la sua nuova sede nel centro storico”.  Lo scrive il vicesindaco Ivan Cardamone che si riferisce all’intervista all’archeologo e studioso Francesco Cuteri rilasciata nostra testata rilasciata nei giorni scorsi. “L’amministrazione comunale ha lavorato a lungo per portare a termine un altro importante obiettivo: dare all’Accademia una casa finalmente accogliente e adeguata alle sue esigenze didattiche e formative. Ora che tutti i passaggi burocratici sono stati consumati, si attende solo la firma della convenzione tramite cui il Comune concederà all’Accademia i locali dell’ex Educandato (foto di questa mattina), nel cuore della città, che hanno riscoperto una nuova luce al termine di un’attenta e complessa opera di riqualificazione.

    Punto di partenza “E’ un punto di partenza – scrive ancora Cardamone che è anche assessore alla Cultura  nell’ambito di un percorso avviato da diverso tempo e che ha visto l’amministrazione Abramo impegnata a portare avanti una proficua sinergia istituzionale con l’Accademia non solo nell’organizzare iniziative espositive mirate alla promozione dei giovani talenti del territorio, ma anche nell’individuare le migliori soluzioni logistiche per soddisfare i bisogni dell’importante realtà accademica. Ora finalmente il traguardo è alle porte e presto sarà avviato il trasferimento delle attività didattiche nella nuova struttura che aprirà i battenti a fine ottobre con una giornata di eventi aperta al pubblico.

    Gallerie Cardamone ricorda poi a Cuerti che “le gallerie del San Giovanni oggi non sono più “oscure e nascoste”, ma restituite alla città in condizioni di sicurezza e fruibilità grazie, ancora una volta, all’intervento di riqualificazione voluto dall’amministrazione Abramo. Dall’inaugurazione di aprile fino ad oggi circa 15mila persone hanno visitato i sotterranei del Castello che oggi non sono più solo un sito storico di cui i catanzaresi si sono riappropriati, ma anche un nuovo spazio aperto in cui ospitare iniziative di diverso genere, in grado di avvicinare il grande pubblico alla cultura, alla tradizione e alla memoria. Anche grazie a questa visione strategica è possibile avvicinare i più giovani e coloro che “non vi accedono” al mondo della cultura.

    Sinergie  “Ora bisogna continuare sul percorso avviato e, su questo concordo, la sinergia e il coordinamento con tutte le associazioni e le realtà attive sul territorio potrà essere la strada giusta da seguire per valorizzare e far conoscere ancora di più il nostro patrimonio storico e culturale anche fuori dai confini locali”.

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