Kalabrian H2o sostiene progetto per la tutela dell’habitat naturale

Che interessa in maniera particolare la foce del Corace

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    L’Associazione Kalabrian h2o, operante nel quartiere Lido e già da tempo attiva per la pratica del kayak, si è anche occupata della tutela dell’ecosistema ambientale, interessandosi in maniera particolare alla foce del Corace ove è presente una cospicua avifauna. A fronte di ciò era stato presentato, dal sodalizio, un progetto alla Regione Calabria per l’acquisizione di fondi ( fondi POR FESR Azione 6 ) per la tutela di aree Sic o “corridoi ecologici”. L’iter progettuale pare abbia finalmente trovato una conclusione con un finanziamento a fondo perduto con l’obiettivo di tutelare la zona indicata, nel qual caso la foce del Corace ( corridoio ecologico). La foce del fiume, è stata molte volte al centro dell’attenzione proprio in relazione alle specie presenti sulle sue rive, tant’è che l’Associazione tempo fa appose sull’adiacente Lungomare una cartellonistica classificando l’avifauna che vi stanzia, oltre a ciò, sovente ha promosso eventi dedicati  alla pulizia degli argini ed istituito raduni di birdwtaching. Il progetto avrà l’obiettivo di tutelarne l’habitat  proteggendo la specie, controllando l’arenile e l’area in generale anche a mezzo canoa,  osservando e monitorando la specie con iniziative di educazione ambientale da divulgare anche nelle scuole. Inoltre sarà svolta un’attività di pulizia manuale dell’arenile, apponendo anche una dettagliata cartellonistica informativa e di divieto. “Il progetto – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Gianluca Bellacoscia – con l’approvazione della graduatoria provvisoria, è stato ammesso a finanziamento dalla Regione Calabria con un importo di circa 35mila euro, volto per l’appunto alla tutela dell’habitat naturale della foce del fiume Corace”. “ Questo per noi – ha  aggiunto – è un risultato impensabile e tempo fa anche i comuni di Borgia e Catanzaro ebbero un notevole interesse alle nostre proposte. Sicuramente, sarà per noi indispensabile un supporto corale, poiché lo sviluppo di un progetto trova la sua concretezza anche con una pubblica partecipazione”. “ Tale approvazione – ha poi concluso – dichiara in maniera certa la valenza naturalistica della foce del Corace e di cui noi auspichiamo un’evoluzione ottimale del progetto”.

    Elisa Giovene

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