Maturità, al Liceo Classico prima prova affrontata con serenità

Al Liceo Classico Galluppi gli studenti alle prese con la prima prova degli esami di Stato hanno preferito cimentarsi, in gran parte, con l’analisi del testo e il saggio breve storico-politico. Il brano di Giorgio Bassani tratto da “Il giardino dei Finzi-Contini” ha offerto l’occasione agli studenti di riflettere sui temi dell’emarginazione e della discriminazione, argomento comune anche alla traccia su “I volti della solitudine” con una poesia di Alda Merini per quanto riguarda il componimento artistico-letterario. In particolare, i ragazzi della VA e della VD, tra i banchi allocati nell’ingresso inferiore della scuola, come ha affermato anche l’insegnante Patrizia Curcio, dopo il normale timore iniziale hanno affrontato la prova con serietà e serenità dando sfogo alla propria creatività, oltre alle conoscenze acquisite durante il percorso liceale. Del resto la prima prova è tradizionalmente la più attesa, ma anche quella che gli studenti affrontano con maggiore consapevolezza. Ora al Liceo classico il secondo banco di prova sarà la traduzione di una versione dal greco all’italiano in attesa della più temuta “terza prova” giunta alla sua ultima apparizione. Il quizzone dal prossimo anno sarà abolito dagli scritti grazie all’ultima riforma dell’esame che inserisce il conseguimento di una prova Invalsi nel corso dell’anno scolastico come requisito di ammissione.