Stasera secondo speciale tv ‘Nella memoria di Giovanni Paolo II’

Su Padre Pio Tv, alle 21.50 sui canali 145 del digitale terrestre, 852 Sky e 445 TvSat

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    Stasera secondo speciale tv “Nella memoria di Giovanni Paolo II” Stimolare l’attenzione sui temi della prevenzione e della responsabilità a partire dall’insegnamento lasciatoci da Karol Woytjla sull’importanza della conoscenza dell’altro e dell’attenzione al diverso. E’ questo uno degli obiettivi che caratterizza il progetto “Nella memoria di Giovanni Paolo II”, curato dalla Life Communication, la cui edizione speciale, dedicata alla Calabria, proseguirà stasera su Padre Pio Tv, alle 21.50 sui canali 145 del digitale terrestre, 852 Sky e 445 TvSat. In coincidenza con il quarantennale dell’elezione a pontefice del Santo Padre e nel ricordo della storica visita pastorale di Woytjla in Calabria del 1984, il format ideato da Domenico Gareri propone in questi giorni tre puntate speciali – realizzate con il sostegno della Regione Calabria – su tematiche dal profondo significato sociale, culturale ed evangelico. L’evento, giunto alla tredicesima edizione, si è caratterizzato negli ultimi anni per la positiva sinergia avviata con il Ministero della Giustizia-Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità attraverso la realizzazione di un percorso rieducativo e formativo rivolto ai giovani detenuti. “Il viaggio che ci ha visto impegnati a trasmettere gli insegnamenti di Giovanni Paolo II negli istituti penitenziari di Palermo, Napoli, Roma e Catanzaro –commenta Gareri – ha consentito di alzare il livello di attenzione e di sensibilità sull’importanza di creare nuove opportunità di formazione e di inserimento lavorativo dei detenuti. Il coinvolgimento delle istituzioni e degli operatori dei diversi settori ha offerto la possibilità di aprire un percorso di cooperazione e confronto interdisciplinare attraverso cui promuovere i valori della solidarietà, dell’integrazione e della pace”. La seconda puntata in onda stasera sarà dedicata alla giornata di studi sul tema “Giustizia riparativa, famiglia, lavoro. Un itinerario di fede e di ragione, per la valorizzazione dell’uomo da Giovanni Paolo II a Francesco” organizzata in collaborazione con Prison Fellowship Italia e il Dipartimento di Sociologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. I RELATORI DELLA SECONDA PUNTATA Al dibattito sono intervenuti: Angela Paravati (Direttrice della Casa Circondariale di Catanzaro) sul tema “Dalla funzione rieducativa della pena al reinserimento sociale e lavorativo”; Charlie Barnao (Docente di Sociologia generale e Sociologia della Sopravvivenza – Università Magna Graecia di Catanzaro) ha discusso di “Studiare Sociologia negli Istituti di detenzione. Un progetto pilota”; Don Mimmo Roma (Direttore Pastorale Sociale Diocesi di Brindisi- Tutor del progetto Policoro) ha presentato “Le buone pratiche tra formazione e lavoro”; Prof. Pasquale Policastro (Ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università di Stettino) ha preso la parola sulla tematica “Riconciliazione e tutela della biosfera: l’importanza di piantare vita con chi è soggetto a forme di restrizione della libertà”. Dopo la testimonianza del Dott. Luciano Lucania (Governatore del Distretto Rotary 2100), la giornata è proseguita con l’intervento di Rev. P. Paulo César Barajas García (Incaricato della pastorale carceraria Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale) sul tema “Reinserimento e Inclusione sociale per uno sviluppo umano integrale” e di Antonio Viscomi (Ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro) su “Carità, giustizia e misericordia nel pontificato di Francesco”. L’ultima sessione, presieduta dalla dott.ssa Mariella Manna (Presidente Life Communication) ha visto discutere Rev. Prof. José Maria La Porte (Decano Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale Pontificia Università della Santa Croce Roma) sul tema “Informazione e Comunicazione Istituzionale”; Domenico Gareri, Antonello Gioia e Eleonora Vescovini hanno illustrato “Nella Memoria di Giovanni Paolo II, un percorso socio culturale e di nuova evangelizzazione, attraverso la televisione”; Don Giovanni Scarpino (Direttore Comunicazioni Sociali Conferenza Episcopale Calabra) ha relazionato su “Comunicazioni sociali e chiesa”, mentre le conclusioni sono state affidate a Mons. Don Gregorio Montillo (Vicario Generale Arcidiocesi Metropolita Catanzaro – Squillace e Sottosegretario Conferenza Episcopale Calabra).

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