‘Diserbo, quanta autocelebrazione per operazioni di routine’

L'associazione a Voce Alta: dove eravate un anno fa?

Più informazioni su


    Continua- scrive Fabio Carlone dell’associazione A voce alta- la pubblicità gratuita sulle operazioni di diserbo che si stanno svolgendo in città da parte di consiglieri i quali ritengono un’ opera di normale routine un evento straordinario , dopo essere rimasti in silenzio, da quando allo stesso modo vantavano di aver fatto gare e quanto altro sul verde pubblico e il decoro urbano, ma l’erba cresceva rigogliosa. Questo continuo pubblicare sulla stampa negli ultimi giorni ha quantomeno del ridicolo, dopo aver tenuto una città sommersa dalle erbacce, è normalissimo oggi fare apparire la Città cambiata, quando fino a una settimana fa la vegetazione era al pari di una foresta. Attribuire lo stato di abbandono, con cui i cittadini hanno dovuto convivere, alla ditta che gestiva il verde precedentemente è una battuta da cabaret, non servivano dei geni ad accorgersi che qualche cosa non funzionava, a prescindere che questi stessi consiglieri hanno fatto il loro cavallo di battaglia dell’argomento verde pubblico durante la scorsa campagna elettorale basta andarsi a rivedere i post sui social dove rispondevano alle denunce fatte dai cittadini. Oggi assistiamo a nostro avviso e non solo a dei proclami a dire poco ridicoli, dimostrati dal fatto che ogni richiesta di A voce altra di un incontro con questa Amministrazione , protocollate e non, proprio su questi argomenti sono rimasti “inascoltati” giusto per usare un termine consono. Perché quando denunciavamo lo stato di abbandono nessuno di questi/e signori/e non si sono degnati/e di risposte e non hanno motivato il perché la città sembrava una foresta, i cimiteri erano impraticabili e tanto altro.

    C’è gente che ha dovuto ricorrere a cure mediche perché credeva di essere vittima d’insolazione quando rientrando a casa la sera dal lavoro, non ha riconosciuto il proprio quartiere o via dopo il diserbo. Oggi assistiamo ad elogi alla ditta che è subentrata , aggiungiamo anche i nostri con una differenza, noi li facciamo da cittadini in quanto la ditta subentrata ha cercato di porre riparo in tempi celeri ai disastri di una mancata vigilanza sul lavoro svolto o meglio non svolto in precedenza, augurandoci che ad un diserbo preliminare abnorme segua un lavoro di rifinitura in quanto non basta solo radere l’erba ma dove necessario estirparla in modo definitivo, ma è giusto dare un tempo per riprendere la situazione in mano, quindi attendiamo. Gli stessi elogi che abbiamo già visto per la ditta precedente, i quali non sono altro che delle auto celebrazioni dei consiglieri come fossero dei paladini di opere che sono la normalità e che vengono ritenute imprese, ogni qualvolta ha interessato la zona elettorale del singolo consigliere i ringraziamenti sono in prima pagina, quasi volessero attribuirsi dei meriti ( A voce alta figurarsi voglia pensare questo, è che lo pensano e lo dicono altri e quindi ci preme informarvi ) ci sia consentito dire è preoccupante sta cosa ! per chi non avesse capito la battuta e nostra cura spiegarvela quando lor Signori volessero onorarci di un incontro pubblico magari. Ma il diserbo a chi era stato affidato? Ma non era in carico a chi doveva effettuare anche la raccolta dei rifiuti ? Poi facciamo una gara a parte, che era in collaborazione con, la cooperativa di, con l’ausilio di , sotto la supervisione del, una Task Force con la quale la parola erba non doveva comparire neanche nel dizionario, ma questa erba chi la doveva tagliare? E tutta sta gente ha pagato o pagherà delle penali per il disservizio e per il disagio creato ? O è valido sempre il solito discorso, ti multo per cento ma dammene dieci ed è tutto apposto ?

    Più informazioni su