‘Chicchi di viaggio’ di Rossi, biografia all’aroma di caffè (video)

La presentazione del libro edito da Rubbettino partecipata al Chiostro di San Giovanni. L'editore: 'Nel testo c'è molto della personalità dell'autore' 

Più informazioni su


    Di Laura Cimino

    Un libro di viaggio, di appunti presi per lo più in aereo ‘non i migliori che potessi scrivere ma certamente i più sentiti’, dice Daniele Rossi, e fortemente autobiografico. Non solo i viaggi, ma anche il lavoro, la vita personale, suo figlio, le sue riflessioni. Un testo corredato dalle foto di viaggio in quasi ogni pagina. In un evidente desiderio di mettere in comune le proprie esperienze. Questo in sintesi è Chicchi di viaggio, edito da Rubbettino, che Daniele Rossi giovane presidente della Camera di Commercio di Catanzaro e di Confindustria Catanzaro ha voluto presentare in chiave di grande condivisione. Molto partecipata la presentazione nella sala conferenze del Chiostro di San Giovanni. Insieme lui infatti hanno parlato l’editore Florindo Rubbettino, l’editor Maria Francesca Gagliardi, gli amici Paolo Ferraina, che ha portato il contributo di un video sui viaggi in Vietnam, Shanghai, Hong Kong e India, Massimo Sirelli e Giacomo Caputo. I quali hanno letto alcuni brani del libro e parlato del rapporto di grande amicizia che li lega a Rossi.

    L’editore Florindo Rubbettino ha voluto mettere in rilievo alcuni aspetti. ”Chicchi di viaggio’ è un libro biografico in cui c’è molto della personalità di Rossi – ha sottolineato l’editore – la sua forte dimestichezza con i social si trasferisce in un flusso di scrittura che dei social riprende il ritmo così come l’istantaneità. Questo è un libro multisensoriale. C’è la vista, è corredato in ogni pagina da bellissime immagini, ma anche perché Daniele è un grande osservatore. C’è l’udito, mi vengono in mente la pagina dell’inno nazionale, la voce intercettata del figlio, il rumore e anche il silenzio della fabbrica, della torrefazione. Ci sono ovviamente l’olfatto ed il gusto, con questo aroma di caffè che accompagna sempre il lettore, e c’è soprattutto il tatto. Come dimostrano le foto, mani che si cercano, contatto fisico, forse anche il ‘saper fare’ delle mani, il senso del lavoro, credo tutto ciò rispecchi la sensibilità dell’autore- ha detto ancora Rubbettino – la sua ‘simpatia’, nel senso etimologico di sentire insieme, di entrare in una fabbrica e non solo accorgersi di chi lavora bene ma anche di un turbamento magari negli occhi di chi lavora’.

    Di ‘autenticità’ nella personalità e nella scrittura di Rossi ha parlato anche l’editor Gagliardi. ‘Daniele aveva certamente qualcosa da donare – ha sottolineato la Gagliardi – in lui non c’è nulla di costruito. Da questo libro viene fuori come elemento saliente l’amore quasi fisico per la terra’. ‘Ho sentito il grande desiderio – ha detto Daniele Rossi – di condividere i miei viaggi che sono intense esperienze di vita. Il Vietnam è un luogo che mi ha segnato molto e in cui sono stato diverse volte’. Sui forti contrasti tra ricchezza e povertà si sono soffermati anche i compagni di viaggio dell’autore. Alla presentazione del libro anche il vicepresidente dell’associazione La Calabria che Rema Salvatore Cuffaro, che ha parlato del recente impegno per la bonifica della porta di Sant’Agostino d parte dell’associazione, e non sono mancati i saluti del vicesindaco Ivan Cardamone. ‘Rossi da sempre ha grande impegno per la città ed è un catanzarese che esporta eccellenza’.

    Più informazioni su