Cardiochirurgia, Mastroroberto: ‘Ridimensionata sì, cancellata no’

Il direttore della scuola di specializzazione afferma che la protesta dovrebbe spostarsi su un altro livello perché la scuola è e resta accreditata

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    Non una cancellazione ma un inspiegabile ridimensionamento, questo sì. Ma Cardiochirurgia era accreditata e accreditata resta. Dunque secondo il direttore della cattedra Pasquale Mastroroberto, l’allarme lanciato ieri dal presidente Oliverio va bene nella misura in cui la lotta viene portata avanti per recuperare il posto assegnato a Bari e sottratto alla Magna Graecia. Mastroroberto dice: “Il Decreto Interministeriale 402 del 13 giugno 2017 ha introdotto nuove regole per l’attivazione delle Scuole di Specializzazione di area medica con la necessità di ottenere uno specifico accreditamento secondo requisiti e standard minimi organizzativi e strutturali, nonché di “performance” correlata alla docenza e alle prestazioni assistenziali. Ciò premesso si sottolinea che la Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia ha ottenuto regolare accreditamento (Decreto Direttoriale –Miur n. 2593 del 29/9/2017) con assegnazione di 1 posto statale ed 1 posto finanziato dalla Regione Calabria e successiva attivazione con Decreto Rettorale; La stessa procedura si è resa necessaria anche quest’anno con produzione di tutta la documentazione necessaria e si è conclusa con un risultato positivo e relativo accreditamento sia della Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università “Magna Graecia” che della rete formativa ad essa connessa e costituita dalle 3 Cardiochirurgie calabresi (universitaria di Catanzaro, ospedaliera di Reggio Calabria e privata accreditata sempre a Catanzaro). Tutto ciò è comprovato da Decreto Direttoriale – MIUR n. 20461 del 9/7/2018; Tuttavia in modo del tutto inaspettato il Miur non ha previsto posti statali per la Scuola da me diretta con un notevole danno visto che la Regione Calabria ha tempestivamente comunicato di avere previsto anche il finanziamento di un posto aggiuntivo riservato a laureati con residenza da almeno due anni nella nostra Regione. Devo sottolineare come tutte le istituzioni, Università “Magna Graecia” nelle persone del Magnifico Rettore Aldo Quattrone per l’accreditamento 2017 e dell’attuale Magnifico Rettore Prof. Giovambattista De Sarro per l’accreditamento 2018, Regione Calabria nella persona del Presidente Mario Oliverio con l’assegnazione di contratti aggiuntivi per gli anni 2017 e 2018 e Azienda Ospedialiero-Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro nella persona del dott. Antonio Belcastro per la creazione di una rete formativa cardiochirurgica regionale, hanno profuso un notevole impegno che ha prodotto l’attivazione di una Scuola che, ricordo, sino a due anni fa era solo una sede aggregata ad altra Università. Devo – conclude il direttore Mastroroberto – ribadire che la Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro è attiva e svolge regolarmente le sue funzioni sia didattiche che di formazione specialistica per i laureati medici iscritti. Resta la perplessità sia personale che dei vertici della nostra Università, prontamente segnalata dal Presidente della Regione, sulle valutazioni e motivazioni che hanno indotto il Miur a non assegnare, per quest’anno, alcun posto statale ad una Scuola accreditata in modo congiunto sia dal Miur che dal Ministero della Salute”. 

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