Chiefalo (Lega): ‘Salvini? Il ministro della (positiva) paura’

Il coordinatore provinciale di Lega Salvini Premier interviene sul libro di Antonello Caporale 

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    ‘Doverose le osservazioni alla posizione assunta dall’autore del libro dedicato a Matteo Salvini “Il ministro della paura”, Antonello Caporale -giornalista de “Il fatto quotidiano”-, presente l’altra sera a Catanzaro per la illustrazione dell’opera’. E’ quanto afferma Antonio Chiefalo coordinatore per la provincia di Catanzaro della Lega – Salvini Premier. ‘Ricondurre la politica sviluppata da Salvini ad una fabbrica di generalizzate paure – afferma Chiefalo –  è populista in misura eguale alla mancanza di argomentazioni a sostegno dell’asserto. La verità è che il successo di taluno – afferma Chiefalo –  reca forti coliche addominali a talaltri che, dunque, sentono il bisogno di drenare bile tentando di costruire dal nulla per convincere più sé stessi che il popolo. Ma la grave circostanza è la assenza di un presupposto base (noto a tutti ma) scientemente pretermesso: l’elettore oggi è autoimmune, non è più suggestionabile giustappunto grazie agli insegnamenti di decenni di falsità che con scientifiche e chirurgiche “rassicurazioni” hanno denudato il Paese soggiacendolo ad ogni tipo di abuso e depauperamento. Allora il quesito è d’obbligo: meglio la realtà di una preoccupazione (e non certo una “paura”…) data per il primato della verità e utile a contestualizzare la gente? O meglio la evanescente serenità -utile solo a banche a borse- instillata pur a fronte di fondati rischi perniciosi per la collettività? Sarà un fatto di percezione  – aggiunge il coordinatore di Lega Salvini Premier – ma è semplicemente esecrabile la storia della cronaca e della critica politica degli ultimi decenni che, sorgente di mistificazione in onore del politicamente corretto, con i suoi costrutti ha mosso carezze che hanno convinto tutti ad accettare ogni vessazione. Salvini, e dunque Lega, viceversa racconta i reali precipitati delle teorie nichilistiche di certa politica e questo certamente fa paura così come impaurisce disvelare la verità, catalizzatrice di consensi. Già, crea panico, ma solo verso i sostenitori di un sistema dalla logica corrotta -e genesi del trionfo della decadenza- che ora rischia davvero di lasciare il passo al pensiero reale. La Lega- conclude Chiefalo- è la festa del sentire comune, è la festa di un apparente chiasmo che si bea della cruda verità’.

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