Hotel Torre del Duca, il consiglio di Stato dispone la riapertura

Il decreto pubblicato ieri

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    “Accoglie l’istanza e per l’effetto, sospende l’efficacia dei provvedimenti impugnati”. Con questa formula il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della società srl Torre del Duica, presentato contro il Comune di San Floro. La società era rappresentata da Oreste Morcavallo e Francesco Scalzi, l’amministrazione invece da  Crescenzio Santuori. La ditta aveva chiesto la riforma “dell’ ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima) n. 00286/2018, resa tra le parti, concernente annullamento previa sospensione ed emissione di provvedimento monocratico presidenziale ex art. 56 del C.G.A., dell’ordinanza 29.9.2017 n.ro2483 del responsabile dell‘area tecnica manutentiva e vigilanza del Comune di San Floro, i Salvatore Lupica avente ad oggetto “chiusura immediata dell’attività turistico – alberghiera all’interno dei locali aventi insegna “Hotel Torre Del Duca ”, siti presso il Comune di San Floro in contrada Torre del Duca snc- società “Torre del Duca Srl ” e di ogni altro atto o provvedimento connesso presupposto o consequenziale” aveva poi chiesto “annullamento previa sospensione della determina 8.11,2017 prot.2871 del responsabile dell‘area tecnica manutentiva e vigilanza del Comune di San Floro, avente ad oggetto “Scia Agibilità locali della società Torre del Duca S.r.l. per attività alberghiera. Provvedimento di diniego di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa ai sensi dell’l’articolo 19, commi 3 e 6-bis,della legge 7 agosto 1990 n.ro741” e di ogni altro atto o provvedimento connesso presupposto o consequenziale” ,  “accoglimento  previa sospensione (anche in accoglimento dei presenti motivi aggiunti) del ricorso n.ro 1281/2017 R.R. Tar Calabria “annullamento previa sospensione dell’ordinanza 12.2,2018 n. 409 del responsabile dell‘area tecnica manutentiva e vigilanza del Comune di San Floro, avente ad oggetto “demolizione opere abusive e ripristino dei luoghi”

    g.z

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