Us, ufficiale triennale per D’Ursi. Infantino verso Viterbo

In attesa che si dipani l'intricata matassa ripescaggi la squadra continua la preparazione in vista del primo match stagionale a Pagani

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    Tutto intorno il caos con il blocco ripescaggi in B e il fronte comune della C per il rispetto delle regole. Nel bel mezzo di questo scenario, in casa giallorossa si fa il possibile per mantenere attivo il cantiere del mercato con trattative chiuse ed ufficializzate e operazioni ancora in via di tessitura. Ufficializzato il tesseramento di D’Ursi che, come anticipato ieri, ha firmato un triennale e si è già messo a disposizione del tecnico Auteri. Diciotto presenze e tre reti per lui nella prima parte della scorsa stagione con l’Arezzo, poi tredici match con sette reti con la maglia del Bisceglie. Verso il tesseramento anche l’attaccante Nicola Ciccone – ventiduenne, ex Cremonese e Gubbio – che in questi giorni ha lavorato in prova a Giovino e pare aver convinto il tecnico Auteri: il suo innesto aumenterà numericamente il reparto avanzato, schiera a cui comunque la società conta di aggregare sul finire della sessione anche un centrale di livello. Da Bisceglie intanto rimbalzano voci di un interessamento per il giovane Risolo – ventunenne, centrocampista – lo scorso anno protagonista con gli stellati. In uscita, invece, quasi fatta per Infantino a Viterbo: la punta campana ripartirà dal Lazio dopo solo una stagione di giallorosso.

    MATASSA INTRICATA – Tutto intorno il caos, si diceva, perché più intricata di così la matassa dei prossimi campionati di serie B e C non avrebbe potuto essere. Sembrava quasi tutto definito con la richiesta di ripescaggio di Catania e Novara accolta dalla Corte Federale e con il Siena in attesa di occupare il terzo posto utile liberatosi in cadetteria; per apparare in terza serie si era anche proceduto alle iscrizioni di Cavese, Imolese e Juventus B con relativa bozza dei gironi pronta per essere ufficializzata e con il varo dei calendari fatto slittare a giorno 22. Il blocco dei ripescaggi richiesto oggi dal presidente della Lega cadetta Balata su indicazione dei club già iscritti ha però rimesso tutto in discussione aprendo crepe nei già fragili equilibri trovati e delineando scenari inediti sia per la serie B che per le serie inferiori. Cadetteria pronta ad abbracciare un format a diciannove squadre, LegaPro obbligata a riaccogliere le squadre precedentemente ripescate e così a pioggia anche la D. Rivoluzione che per il Catanzaro si rifletterà sia in campionato che in Coppa Italia oltre che sul mercato con l’aumento delle rivali per la vittoria finale nel torneo, il cambio dei gironi nella competizione – la Cavese dovrebbe essere esclusa, il girone I dovrebbe assumere le sembianze di un ballo a due con la Paganese – e l’obbligo di rivedere alcune importanti strategie di mercato – una su tutte, Curiale eventualmente raggiungibile dal Catania. A ciò bisogna aggiungere il trambusto generato in C dall’ipotesi di ammissione del Bari, idea che sempre oggi ha spinto i presidenti di terza serie, girone C a fare muro con i vertici di LegaPro, CONI e FIGC invocando il pieno rispetto delle regole.

    VERSO PAGANI – A Giovino, intanto, la squadra ha proseguito i lavori in vista del primo match ufficiale della stagione a Pagani. Per la sfida del “Torre” la Lega ha quest’oggi ufficializzato anche la terna arbitrale affidando la direzione della gara al signor Francesco Luciani di Roma 1. Perrotti e Pizzi gli assistenti.

    Gianfranco Giovene

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