La piccola Giada senza insegnante di sostegno, l’appello del papà
'La prego ministro non lasciamo soli i ragazzi con disabilità'. La denuncia di un padre catanzarese che vive in Lombardia tramite TeleUnica
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Ancora ritardi inaccettabili. Ancora una figlia diversamente abile costretta a iniziare l’anno scolastico senza insegnanti di sostegno. Accade in Lombardia e a darne notizia è il papà della ragazza, Elio Canino, catanzarese che vive in un Comune della provincia di Lecco. Ed è un appello accorato quello che, ancora una volta, l’uomo lancia alle istituzioni, e in particolare al ministro Bussetti, dopo la clamorosa protesta di due anni fa che aveva visto il genitore incatenarsi alla scuola.
La notizia è riportata dalla televisione TeleUnica. Davanti alle telecamere lo sfogo: ‘Siamo in questa situazion per l’ennesima volta e addirittura quest’anno senza neanche le insegnanti di classe. Ogni anno è sempre peggio, sono molto deluso. Abbiamo avuto tante promesse ma per ora solo chiacchiere. ‘Perchè non arrivano questi insegnanti? Non lasciamo da parte i ragazzi con disabilità – conclude Canino – la prego ministro mi ascolti’.
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