A Petronà i commissari prefettizi incontrano i cittadini

Secondi incontro in meno di un anno. L'analisi del viceprefetto Fabrizio Gallo 

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    La Commissione straordinaria antimafia non si trincera dentro le stanze del Municipio : chiede udienza alla società civile e non predica nel deserto. Ieri pomeriggio, lunedì 17 settembre 2018, ha avuto luogo presso sala consiliare del Comune un incontro tra i commissari prefettizi e una nutrita rappresentanza di cittadini petronesi. C’è chi era lì come rappresentante di un ‘associazione, c’è chi figurava tra i numerosi astanti come semplice cittadino: l’invito non è passato inosservato. Fabrizio Gallo, presidente della Commissione nonché vice prefetto, ha tracciato, in apertura dei lavori dell’assemblea pubblica, un circostanziato bilancio di dieci mesi di amministrazione della cosa pubblica, l’ha fatto con spiccate capacità d’eloquio, argomentando per 45 minuti.

    Ha asserito nella lunga disamina: “ La Commissione straordinaria ha il compito di tracciare per 18 mesi un percorso di legalità e di buona amministrazione che possa traghettare il paese verso la democrazia, espressione della società civile. Non abbiamo trovato una macchina burocratica efficiente. Non c’è un vigile, ora arriverà. Non c’è un ragioniere, ora arriverà. Si interverrà nelle scuole e al posto dei campetti, in totale abbandono, nascerà forse una postazione di protezione civile adiacente a un eliporto. Attiveremo il servizio civile. Premieremo chi farà bene la raccolta differenziata.” Non solo verbi coniugati al futuro, ma anche un elenco di cose già fatte,: la squadra di calcio del paese ha scongiurato fallimento, il depuratore ha subito degli interventi migliorativi, la palestra della scuola è agibile, l’esposizione debitoria è diminuita, la manifestazione “U suriente” ha aggregato tante persone rispettando i dettami della sicurezza, la lotta all’evasione fiscale resta priorità nell’ agenda di governo, il servizio d’ordine dinnanzi alle scuole lo si sta espletando con ottimi risultati.

    Non solo monologhi e comunicazioni unilaterali, i cittadini hanno proferito parola senza risparmiare critiche e suggerimenti: piazza Muraca è in preda all’abbandono, la piccola frazione Arietta ha il problema del cimitero in parte fatiscenti e il problema dei rifiuti, la viabilità verso la Sila presenta palesi criticità, la penuria d’acqua ha causato notevoli disagi alla popolazione. Finalità dell’incontro era quello far sapere quanto si sta realizzando nella costruzione del bene comune, interpretando le istanze dei cittadini per rende più efficiente l’azione di governo: risultato confacente alle attese.

    Enzo Bubbo

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